La qualità dell'aria di Lubecca oggi: polveri sottili pericolose o visibilità chiara?
Lubecca valuterà la qualità dell'aria il 13 ottobre 2025: focus su polveri sottili, biossido di azoto e ozono. Limiti attuali e raccomandazioni.

La qualità dell'aria di Lubecca oggi: polveri sottili pericolose o visibilità chiara?
Oggi, 13 ottobre 2025, la qualità dell'aria a Lubecca mostra una luce mista. La stazione di misurazione sulla Moislinger-Allee fornisce dati interessanti sull'inquinamento da polveri sottili, che continua a svolgere un ruolo importante per la salute della popolazione. Secondo le indagini attuali, il valore limite per le polveri sottili (PM10) è di 50 per metro cubo d'aria. Questo valore può essere superato un massimo di 35 volte all'anno senza essere classificato come critico. Tra i fattori decisivi per la qualità dell'aria non figurano solo le polveri sottili, ma anche il biossido di azoto e l'ozono, anch'essi sotto costante osservazione LN in linea riportato.
Ma cosa significano concretamente i valori limite per la qualità dell’aria? L’UE ha definito categorie chiare per una migliore classificazione. La qualità dell’aria è considerata “molto scarsa” se il biossido di azoto è superiore a 200 μg/m³, le polveri sottili sono superiori a 100 μg/m³ o l’ozono è superiore a 240 μg/m³. A valori compresi tra 101-200 μg/m³ per il biossido di azoto e 51-100 μg/m³ per le polveri sottili, consideriamo l’aria “cattiva”. Al contrario, a un livello compreso tra 35 e 50 μg/m³ per le polveri sottili il verdetto è “moderato” e tra 0 e 35 μg/m³ l’aria viene dichiarata “buona” o addirittura “molto buona”, il che crea condizioni ottimali per le attività all’aperto.
Prevenire la scarsa qualità dell'aria
Considerando che ogni anno nell’UE si contano circa 240.000 decessi prematuri dovuti alle polveri sottili, è chiaro: una buona qualità dell’aria è una priorità. Le persone sensibili dovrebbero prendersi una pausa invece di sforzarsi se l’aria fuori è “cattiva”, mentre i problemi di salute non sorgono immediatamente con un’esposizione “moderata”. Queste valutazioni sono importanti e sono supportate anche da Agenzia federale per l'ambiente condiviso, il che sottolinea l’importanza di un rigoroso controllo della qualità dell’aria.
Altro aspetto da tenere d'occhio: i fuochi d'artificio di Capodanno. Sebbene crei un’atmosfera festosa, provoca anche un enorme aumento dell’inquinamento da particolato. Ogni anno i fuochi d'artificio rilasciano circa 2.050 tonnellate di polveri sottili, di cui ben 1.500 tonnellate a Capodanno.
Nuove sfide per la qualità dell’aria
Una revisione della Direttiva sulla qualità dell’aria è imminente a livello europeo. Questa nuova legislazione intende introdurre limiti più severi basati sulle linee guida dell’OMS a partire dal 2021. Questo è un passo nella giusta direzione per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria. Come Eur-Lex rapporti, le nuove linee guida sono già in discussione con l’obiettivo di introdurre limiti più severi per le polveri sottili e il biossido di azoto entro il 2030. Queste misure sono necessarie perché molti cittadini in tutta Europa respirano aria con sostanze inquinanti che superano i livelli dell’OMS.
Per superare queste sfide, il consenso politico è cruciale. Il quadro giuridico deve essere chiaramente definito entro il 2030 per proteggere la salute dei cittadini e rendere possibile un ambiente privo di sostanze inquinanti entro il 2050. Anche in Germania sono necessarie ulteriori misure sulla qualità dell’aria per rispettare i nuovi valori limite il più rapidamente possibile.
Nel complesso, la sfida resta quella di combattere l’inquinamento atmosferico nel modo più efficace possibile per garantire in modo sostenibile il nostro spazio vitale. Il primo passo verso questo obiettivo è un approccio consapevole alla qualità dell’aria e l’attuazione di misure preventive da parte di tutti i soggetti coinvolti.