Futuro della magistratura in pericolo? La SPD chiede lo stop alla riforma dei tribunali distrettuali!

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Lubecca: La riforma giudiziaria nello Schleswig-Holstein provoca resistenze: la SPD chiede uno stop. Attuali sviluppi sulla struttura del tribunale distrettuale.

Lübeck: Justizreform in Schleswig-Holstein sorgt für Widerstand – SPD fordert Stopp. Aktuelle Entwicklungen zur Amtsgerichtstruktur.
Lubecca: La riforma giudiziaria nello Schleswig-Holstein provoca resistenze: la SPD chiede uno stop. Attuali sviluppi sulla struttura del tribunale distrettuale.

Futuro della magistratura in pericolo? La SPD chiede lo stop alla riforma dei tribunali distrettuali!

Nello Schleswig-Holstein la prevista riforma giudiziaria sta provocando forti turbolenze e ostacoli. Anche se la ministra della Giustizia Kerstin von der Decken ha modificato i suoi piani di riduzione della struttura dei tribunali distrettuali nel novembre 2024, permangono forti critiche e numerose preoccupazioni. Il gruppo parlamentare SPD chiede con forza che venga fermata la riforma dei tribunali locali. Il deputato della SPD Marc Timmer riassume le preoccupazioni: "L'aumento delle procedure richiede il mantenimento dell'offerta", il che mette in discussione la necessità di una riforma globale. Al momento il numero dei procedimenti nei tribunali distrettuali rimane elevato, il che si riflette in cifre concrete.

Le attuali considerazioni del governo federale prevedono che in futuro i tribunali locali potranno giudicare anche procedimenti di diritto civile con un importo della controversia fino a 10.000 euro. Si tratta di un aumento rispetto ai 5.000 euro precedenti. Inoltre, le controversie di quartiere verranno esaminate nei tribunali locali, il che farà sì che il numero di casi continui ad aumentare. Nello Schleswig-Holstein ci sono attualmente 22 tribunali distrettuali in 15 distretti e città indipendenti, e questo numero potrebbe essere significativamente ridotto nei prossimi anni a seguito della riforma.

Forti preoccupazioni sulla centralizzazione

L’attenzione è anche sulla centralizzazione dei tribunali del lavoro e sociali in un’unica sede a Neumünster, come originariamente previsto da von der Decken. I critici temono che l’accesso alla giustizia sarà limitato per molti cittadini. Una lettera aperta della direzione del tribunale al primo ministro Daniel Günther e al ministro della Giustizia von der Decken chiarisce: “L’accesso ai tribunali ha status costituzionale”. La prevista fusione potrebbe risultare particolarmente problematica per i cittadini con limitazioni fisiche o svantaggi sociali, poiché dovrebbero accettare viaggi più lunghi e costi più elevati.

Con una petizione che ha già raccolto oltre 4.200 firme, i cittadini e le persone colpite si battono per il mantenimento dei tribunali del lavoro e sociali nelle attuali regioni. I promotori avvertono delle conseguenze negative della riforma, soprattutto per le persone che fanno affidamento sull'accesso ai tribunali. Una sede centrale potrebbe inoltre mettere a repentaglio la rete dei tribunali locali e rendere più difficile la decisione sui procedimenti.

Posizioni nel dibattito politico

Le riforme previste sono talvolta aspramente criticate dall'opposizione. Lars Harms della SSW descrive i piani come una “catastrofe”, mentre Bernd Buchholz della FDP liquida le ipotesi finanziarie come “calcoli da lattaia”. Lo stesso Marc Timmer definisce i piani di riforma una “insolenza”. Nonostante queste voci negative, von der Decken difende i cambiamenti necessari. A suo avviso, le udienze online e le regolari giornate in tribunale potrebbero migliorare la vicinanza ai cittadini.

Nell'ambito della discussione politica è prevista un'audizione delle parti interessate, prevista per novembre. I sindacati e le associazioni dei giudici si stanno già mobilitando per attirare l'attenzione sull'importanza di un accesso alla giustizia a misura di cittadino. Resta da vedere se i piani di riforma dureranno nella loro forma attuale.