Esplosione cosmica: enorme buco nero influenzi la formazione di stelle!

Esplosione cosmica: enorme buco nero influenzi la formazione di stelle!

Celle, Deutschland - Nell'universo lontano ci sono sempre sorprese da scoprire. Gli astronomi riportano un buco nero super massiccio chiamato PG1211+143, che è nascosto in un centro di galassia Seyfert, a 1,2 miliardi di anni luce di distanza. Con una massa di circa 40 milioni di masse solari, questo affascinante oggetto ha un quasar sotto la sua influenza. Per l'esame, è stato utilizzato il telescopio XMM-Newton dell'organizzazione spaziale europea, che ha osservato l'afflusso di materiale di questo buco nero per un periodo di cinque settimane, che si aggiunge al peso di dieci terre.

Ma PG1211+143 non si comporta come nessun altro buco nero. Non può assorbire tutto il materiale assorbito e rilascia una massa in eccesso sotto forma di forti venti cosmici. Questi venti raggiungono velocità di circa 0,27 velocità di luce, che corrisponde a 290 milioni di chilometri all'ora ed è quindi 160.000 volte più veloce di un getto F-16. Questi venti estremi non sono solo impressionanti, ma influenzano anche la dinamica della galassia circostante, ma riscaldano i gas a milioni di gradi e spingono il gas freddo e denso che è necessario per la formazione di stelle.

Influenza sullo sviluppo delle stelle

Questi venti efficaci significano che la formazione di nuove stelle ha rallentato o addirittura completamente impedito, il che influenza lo sviluppo della galassia. L'osservazione simultanea dell'afflusso di materiale e dei venti di produzione offre nuove intuizioni sulla crescita di buchi neri super massicci e il loro ruolo nello sviluppo della galassia. Lo studio, che riassume questi risultati affascinanti, era in Note mensili delle società astroniche Royal

Ma PG1211+143 non è l'unico oggetto quasi simile nell'universo. Nell'area circostante, gli astronomi hanno anche scoperto il buco nero super massiccio nel centro di Markarian 817. Questa galassia, che si trova nella costellazione di Draco ed è anche a circa 430 milioni di anni luce da noi, ha anche venti forti. Nonostante un tasso di accrescimento minore, le osservazioni mostrano che i venti ultrarapidi possono verificarsi più spesso di prima - una scoperta eccitante che mette in discussione i presupposti precedenti.

storia e fascino dei buchi neri

Il fascino per i buchi neri non è nuovo. Già nel novembre 1783, Lord Henry Cavendish discusse il reverendo John Mitchell sulla forza gravitazionale di oggetti così forti che persino la luce non può sfuggire. Sulla base della fisica gravitazionale della classica Newton, i ricercatori hanno scoperto che una massa di almeno cento milioni di volte il sole è necessaria per tale oggetto. Con la teoria generale della relatività di Einstein, che descrive ampiamente tali oggetti, la modernità ha acquisito una visione più profonda del misterioso mondo dei buchi neri.

Attraverso osservazioni intensive e l'analisi della questione che si condensa nei panni di accrescimento attorno a queste masse, gli scienziati hanno decifrato i meccanismi di base che controllano il comportamento di questi oggetti incredibilmente forti. La maggior parte delle galassie, così come la nostra Via Lattea, sembrano ospitare un buco nero centrale - un fatto che ci mostra quanto il destino delle galassie e dei buchi neri sia intrecciato.

La ricerca continua sullo sviluppo e la distribuzione dei buchi neri è essenziale per comprendere meglio il ruolo di questi oggetti misteriosi nel nostro universo. La ricerca di segreti nascosti all'interno di queste enormi trappole gravitazionali rimane una delle sfide più eccitanti nella moderna astrofisica.

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OrtCelle, Deutschland
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