75 anni di ARD: ripercorrendo la storia della radiodiffusione a Brema!

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Brema: 75 anni di ARD - uno sguardo sulla fondazione, lo sviluppo e l'influenza della radiodiffusione pubblica in Germania.

Bremen: 75 Jahre ARD – Einblick in die Gründung, Entwicklung und den Einfluss des öffentlich-rechtlichen Rundfunks in Deutschland.
Brema: 75 anni di ARD - uno sguardo sulla fondazione, lo sviluppo e l'influenza della radiodiffusione pubblica in Germania.

75 anni di ARD: ripercorrendo la storia della radiodiffusione a Brema!

75 anni fa, tra il 9 giugno e il 5 agosto 1950, venne fondata a Brema l'ARD (Associazione delle emittenti pubbliche della Repubblica Federale Tedesca). Sei istituzioni fondatrici hanno gettato le basi per quella che oggi è una parte essenziale del panorama mediatico tedesco: Nordwestdeutscher Rundfunk (NWDR), Bayerischer Rundfunk (BR), Hessischer Rundfunk (HR), Radio Bremen (RB), Süddeutscher Rundfunk (SDR) e Südwestfunk (SWF). Il 26 luglio 1950 entrarono in vigore gli statuti fondatori, che aprirono la strada alla prima assemblea costitutiva degli amministratori il 5 agosto 1950 a Monaco. butenunbinnen.de riporta che...

L’ARD si è sviluppata enormemente negli ultimi decenni. Già nel 1952 fu deciso un programma televisivo comune, che iniziò il 25 dicembre 1952 come “Televisione tedesca”. Sei anni dopo, il 1° giugno 1961, la ARD lanciò un secondo programma televisivo. Lo sviluppo fu rapido: dall’aprile 1964 emersero i “terzi” programmi, a cominciare dalla televisione della Germania settentrionale. TV a colori? Questo fu introdotto dall'aprile 1965 e ARD aprì il suo studio a Berlino Est giusto in tempo per l'apertura del muro di Berlino nel novembre 1989. [planet-wissen.de informa che...](https://www.planet-wissen.de/kultur/medien/ Fernsehengeschichte_in_deutschland/rundfunk-oeffentlich-rechtlich-100.html)

La radiodiffusione pubblica oggi

La radiodiffusione pubblica in Germania oggi comprende, oltre alle nove emittenti statali ARD, ZDF e Deutschlandradio. Si finanzia soprattutto con contributi radiofonici e non con la pubblicità, cosa che le conferisce un carattere speciale. Questi contributi, che attualmente ammontano a 18,36 euro per appartamento, costituiscono la principale fonte di finanziamento e portano alle emittenti oltre 9 miliardi di euro all'anno. [bpb.de mostra che...](http://bpb.de/kurz-knapp/ background-aktuell/311191/oeffentlich-Rechter-rundfunk-von-der-gruendung-der-ard-bis-heute/)

Tuttavia, la fiducia nella radiodiffusione pubblica è in difficoltà; un sondaggio del maggio 2025 mostra che solo il 55% della popolazione si fida delle segnalazioni. Ciò è dovuto anche a controversie come lo scandalo RBB, che ha portato anche a riforme del sistema radiotelevisivo. Per rendere giustizia all’utilizzo moderno dei media, il Trattato di riforma dello Stato del 2024 prevede misure per ridurre le onde radio e una maggiore attenzione ai formati digitali, che dovrebbero entrare in vigore nel 2025.

Uno sguardo alla diversità

Le emittenti pubbliche si gestiscono da sole e sono quindi protette dall'influenza del governo. Assolvono la missione di formare liberamente le opinioni e offrono un'ampia gamma di programmi, dalle notizie all'intrattenimento ai contributi culturali. I programmi non sono solo diversi nei contenuti, ma sono anche adattati ai diversi gruppi sociali: prove con contenuti religiosi o programmi in diverse lingue come turco e spagnolo sono solo alcuni esempi. Molto apprezzati anche i vari generi musicali, dal pop al jazz alla musica sperimentale.

In sintesi, il percorso di ARD dalla sua fondazione ai giorni nostri è una storia affascinante che mostra come è cambiato il panorama dei media in Germania. Con un costante sviluppo e adattamento alle moderne esigenze dei telespettatori, ARD rimane un elemento importante dell'offerta mediatica tedesca.