Tempi incerti: notevoli aumenti dei premi per gli assicurati privati nel 2026!
Dal 2026 aumenteranno i contributi per l’assicurazione sanitaria privata e obbligatoria. Le cause sono l’aumento dei costi sanitari e le riforme necessarie.

Tempi incerti: notevoli aumenti dei premi per gli assicurati privati nel 2026!
Quindi, cari lettori, cosa ci aspetta nel settore sanitario nel 2026? I grandi magneti finanziari dell'assicurazione sanitaria privata e pubblica si stanno preparando per un ulteriore aumento dei contributi, e questo sarà un bel po'. Dal 1° gennaio 2026 gli assicurati privati e quelli assicurati legalmente dovranno prepararsi a notevoli aumenti dei premi. Secondo l'Associazione delle assicurazioni sanitarie private, l'aumento medio dei premi per circa il 60% degli assicurati privati sarà di circa il 13%. Alcuni si chiederanno: “Perché i costi aumentano?”
Una delle cause principali è la dinamica in costante aumento delle spese mediche, il che significa che l’assicurazione sanitaria privata e quella pubblica devono aumentare in modo significativo. Gli assicuratori privati prevedono per il 2026 un contributo mensile medio di circa 617 euro, mentre i dipendenti con reddito medio dell'assicurazione sanitaria pubblica (GKV) riceveranno probabilmente circa 770 euro. Meyer, direttore delle Techniker Krankenkassen, ha addirittura avvertito che i contributi aggiuntivi della GKV potrebbero superare la soglia del 3%.
Aumenta in dettaglio
Se si osservano più da vicino le cifre, diventa subito chiaro che il settore dei degenze rimane il principale fattore di costo. Nel 2024 il PKV ha speso per i servizi ospedalieri oltre il 10% in più rispetto all’anno precedente. Anche i numeri parlano da soli: tra il 2022 e il 2024 i trattamenti stazionari degli assicurati privati sono aumentati di un impressionante 10,9%. D'altro canto, i costi sanitari per le degenze ospedaliere raggiungeranno nel 2024 l'enorme cifra di 27 miliardi di euro, ovvero un aumento del 17,57%.
Anche per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria pubblica le spese non sono trascurabili. Nel primo semestre del 2025, nel settore dell’assicurazione sanitaria pubblica sono stati spesi 166,1 miliardi di euro, di cui circa 49,4 miliardi di euro solo per le cure ospedaliere, con un aumento del 9,6% rispetto all’anno precedente. In aumento anche la spesa per i farmaci: 27,2 miliardi di euro significano un aumento del 6%.
Il futuro dell'assistenza sanitaria
Uno sguardo a ciò che ci aspetta dipinge un quadro impegnativo. Il governo federale ha lanciato un pacchetto di risparmi per stabilizzare i costi, ma l’accordo in seno al Consiglio federale è in fase di stallo. Il tempo è essenziale, perché le casse malati devono decidere sui contributi aggiuntivi all’inizio del 2026. Gli esperti chiedono riforme sanitarie globali per mantenere la solidarietà sociale e tenere sotto controllo l’aumento dei costi. Prevenzione della DIA dimostra che spesso un adeguamento medio dei contributi avviene solo quando è possibile dimostrare uno scostamento superiore al 10% dal calcolo.
Un orecchio aperto agli approcci di digitalizzazione come le applicazioni di sanità elettronica potrebbe certamente essere una soluzione in grado di aumentare l’efficienza. Allo stesso tempo si sta elaborando proposte per introdurre un sistema di medico di base, che richiederebbe l'invio del medico di famiglia per le visite specialistiche.
In sintesi, possiamo dire: nel 2026 affronteremo un periodo turbolento per il sistema sanitario. Che siano obbligatori o privati, i contributi sono in aumento e resta da vedere quali misure entreranno effettivamente in vigore per non imporre un onere ancora maggiore ai cittadini. State al caldo, potrebbe essere un anno caldo!