Dopo la morte di un agente di polizia: i genitori chiedono nuove indagini a MV
Un agente della polizia di Amburgo è morto durante una marcia notturna a MV. La famiglia chiede la riapertura delle indagini.

Dopo la morte di un agente di polizia: i genitori chiedono nuove indagini a MV
Nell'ottobre 2021 un tragico incidente ha messo in ombra un corso di formazione nel Meclemburgo-Pomerania anteriore, quando un agente di polizia 24enne di Amburgo ha avuto un collasso durante una marcia notturna a Bad Sülze ed è morto poco tempo dopo. I parenti colpiti chiedono ora severe conseguenze e hanno presentato un'altra denuncia contro la chiusura delle indagini. Ciò ha reso il Giornale del Mar Baltico pubblico.
La sera dell'incidente, il giovane agente di polizia ha lamentato difficoltà a camminare e alla fine ha dovuto farsi trasportare da altri partecipanti. I suoi genitori sono visibilmente commossi e si impegnano a garantire che le circostanze della sua morte siano pienamente indagate. La procura di Stralsund ha interrotto le indagini nel maggio 2022 perché non è stata trovata alcuna prova di negligenza di terzi penalmente rilevante. Dopo che i genitori hanno sporto denuncia, le indagini sono state riaperte su indicazione della Procura di MV.
Rinnovate indagini e azioni legali
Poco più di due settimane fa l'archiviazione del procedimento si basava ancora una volta sulla mancanza di sospetti. È stato accertato che non è stato possibile dimostrare che nessuno degli agenti di polizia accusati abbia violato il dovere di diligenza. La Procura generale e la Procura di Stralsund hanno confermato il ricevimento della nuova denuncia e la stanno ora esaminando. I parenti sperano in un riesame e possibilmente in una riapertura delle indagini.
Se la decisione fosse contraria alla ripresa delle indagini, nella vicenda potrebbe essere coinvolta la procura di Rostock. In caso di decisione negativa, i parenti sarebbero responsabili, secondo l' Pagina dell'avvocato Come prossima istanza è aperta anche la Corte d'appello regionale di Rostock.
Scopo dell'indagine
Di solito viene avviata un'indagine non appena la polizia o il pubblico ministero vengono a conoscenza di un possibile reato. Lo scopo di questa procedura è quello di preservare le prove, cioè identificare fatti e prove al fine di ottenere chiarimenti sull'accaduto. Ciò avviene, tra le altre cose, interrogando i testimoni e raccogliendo le prove. Nel caso dell'agente di polizia deceduto, i parenti cercano di ottenere tutte le informazioni rilevanti e di dimostrare che potrebbe non essere stata seguita tutta la dovuta attenzione.
Resta infine da vedere come reagiranno le autorità competenti alla rinnovata denuncia. La domanda sorge spontanea: si troveranno effettivamente le risposte sperate alla questione della responsabilità? I parenti del poliziotto deceduto sembrano determinati e faranno tutto il possibile per ottenere giustizia per il figlio.