Enormi profitti: 5,8 milioni di dipendenti beneficiano di bonus!

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Scopri come si sono sviluppati la partecipazione e i premi di interesse negli ultimi 40 anni e quale ruolo svolgono le aziende in questo.

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Enormi profitti: 5,8 milioni di dipendenti beneficiano di bonus!

In Francia sempre più dipendenti beneficiano della partecipazione dei dipendenti

La tendenza verso l’azionariato dei dipendenti in Francia sta guadagnando slancio. Secondo i dati attuali, oltre 4,6 milioni di francesi risparmiano oggi su un piano di risparmio aziendale (PEE). Si tratta di un aumento significativo, favorito dagli sviluppi positivi della situazione economica negli ultimi anni. Le statistiche mostrano che gli importi versati nell'ambito dei bonus di partecipazione e di interesse sono aumentati costantemente nel corso degli anni. Nel 2023, 5,8 milioni di dipendenti di aziende con più di dieci dipendenti hanno ricevuto un premio di partecipazione per un totale di 11,5 miliardi di euro, che corrisponde a un raddoppio del numero di beneficiari rispetto al 1983. Questa informazione proviene da Cercle Des Épargnants.

Un aspetto importante di questo sviluppo è il premio medio di partecipazione, che dal 1983 è cresciuto del 5,7% annuo, ben al di sopra dell'aumento generale dei prezzi di appena il 2,1%. Nel 2023 il premio medio di partecipazione è stato di 1.961 euro. Questi bonus non rappresentano solo un incentivo per i dipendenti, ma anche uno strumento strategico per le aziende per promuovere la soddisfazione dei dipendenti senza aumentare i salari fissi.

Conseguenze dell'aggiustamento economico

Il contesto economico è cambiato in modo significativo dopo la crisi degli anni 2000. Sebbene lo sviluppo positivo sia stato interrotto dalla crisi economica, la ripresa a partire dalla metà degli anni 2010 ha portato ad un aumento significativo dei membri e dei premi individuali. Le statistiche di Dares mostrano anche che i pagamenti per il bonus di partecipazione sono in aumento dal 2015, anche se nel 2020 si è registrato un temporaneo calo a causa della pandemia. Il Dares riferisce che la legislazione PACTE del 2019, che ha abolito il contributo sociale per le aziende con meno di 250 dipendenti, ha avuto un impatto positivo su questo sviluppo.

Inoltre, nel 2023, complessivamente il 60% dei premi è stato investito in PEE o piani pensionistici collettivi (Perco/PER). Questi piani di risparmio consentono ai dipendenti di investire una parte significativa dei loro premi esentasse. Ciò sottolinea la tendenza verso un approccio più consapevole alle proprie finanze e alla creazione di ricchezza a lungo termine.

Crescita e divario tra le imprese

Negli ultimi 40 anni il numero dei dipendenti che beneficiano del bonus di partecipazione e di interesse è aumentato in modo significativo. Dal 1983 al 2023, il numero dei lavoratori aderenti al PEE è salito a 4,6 milioni, mentre 5,6 milioni hanno ricevuto un bonus di interessi. Gli importi pagati in questo quadro registrano un aumento impressionante, con premi medi di puntata che passano da 1.216 euro nel 1992 a 2.088 euro nel 2023. Questi aumenti sono il risultato di costanti aggiustamenti economici e di una crescente diffusione del modello di partecipazione finanziaria, come osservato anche da Économie & Matin.

Nonostante questi sviluppi positivi, la distribuzione dei premi resta ineguale. Le grandi aziende sono avvantaggiate e spesso pagano più delle piccole e medie imprese (PMI). Anche diversi settori, come la finanza e l’energia, hanno una quota maggiore di bonus, che influenza in modo significativo i salari e i contratti collettivi.

Nel complesso, è chiaro che la partecipazione dei dipendenti è in aumento e continuerà a svolgere un ruolo importante nel mondo del lavoro francese. I numeri parlano da soli e suggeriscono che molte persone hanno buone carte in mano quando si tratta del proprio futuro finanziario.