Il cambiamento climatico minaccia la Bassa Sassonia: gli esperti chiedono il ritiro dalle coste!

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I ricercatori mettono in guardia dai flussi climatici in Bassa Sassonia. Sono previste misure di adattamento e l’istituzione di un consiglio sul clima.

Forschende warnen vor Klimaflüssen in Niedersachsen. Maßnahmen zur Anpassung und Gründung eines Klimarats geplant.
I ricercatori mettono in guardia dai flussi climatici in Bassa Sassonia. Sono previste misure di adattamento e l’istituzione di un consiglio sul clima.

Il cambiamento climatico minaccia la Bassa Sassonia: gli esperti chiedono il ritiro dalle coste!

Il dibattito sul cambiamento climatico e sulle sue conseguenze fatali sta diventando sempre più esplosivo in Bassa Sassonia. I ricercatori mettono in guardia con urgenza dalle imminenti inondazioni che potrebbero colpire il paese e parlano di enormi pericoli che si prospettano per le regioni costiere. Secondo gli scienziati la Bassa Sassonia è una delle regioni più colpite d'Europa: circa il 14% del territorio nazionale e l'intera costa del Mare del Nord, lunga 618 chilometri, sono a rischio immediato. Qui vivono circa 1,1 milioni di persone e corrono un grande rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare. Questi fatti allarmanti vengono affrontati in un recente rapporto della Kreiszeitung, che sottolinea la necessità di misure per proteggere le persone e la loro salute, mentre un appello sul clima della Società meteorologica tedesca (DMG) e della Società tedesca di fisica (DPG) invita urgentemente i politici a pensare al ritiro dalle zone a rischio.

Cosa richiede esattamente questa iniziativa? È stato presentato un catalogo completo in 10 punti per affrontare la “vera minaccia alla continua esistenza della civiltà umana”. Tra le misure centrali figura la drastica riduzione delle emissioni di gas serra, che dovrà essere attuata in diversi settori. Anche l'innalzamento degli argini di circa due metri per trasformarli in dighe climatiche rientra nella strategia a lungo termine della Bassa Sassonia. Tuttavia il ministro dell'Ambiente Christian Meyer ha chiarito che per il momento non si prende in considerazione l'abbandono di intere zone costiere o l'abbattimento delle dighe. Per ora non dovrebbe essere così, anche se le sfide sono enormi.

Il Consiglio sul clima e altre misure

Al centro della discussione c'è anche l'istituzione di un Consiglio sul clima in Bassa Sassonia, che a novembre sarà all'ordine del giorno del governo regionale. Questo consiglio sarà composto da sei rappresentanti della scienza e nove membri di varie associazioni, integrati da un consiglio dei cittadini. Ciò dimostra che il governo regionale prende sul serio la questione e vuole utilizzare una base decisionale più ampia. Il Consiglio sul clima ha lo scopo di aiutare a coordinare le misure strategiche e sviluppare soluzioni attuabili.

Il dibattito sulla ricollocazione delle comunità costiere è in cima all’agenda, con gli esperti che discutono la migliore linea d’azione per prevenire futuri disastri. La sfida è grande, ma resta da vedere se i politici e la popolazione saranno disposti a prendere le misure necessarie per proteggere le regioni costiere e trovare soluzioni gestibili.