L'Università di Vechta combatte contro i rifiuti alimentari in India!

L'Università di Vechta combatte contro i rifiuti alimentari in India!

Vechta, Deutschland - I rifiuti alimentari sono un argomento che ci riguarda tutti. Nei tempi in cui la sostenibilità e la protezione delle risorse sono molto popolari, sono necessari approcci innovativi. L'Università di Vechta fa ora parte di un progetto di ricerca interdisciplinare internazionale che inizia esattamente lì. L'attenzione è rivolta all'utilizzo dei rifiuti alimentari a Bengaluru, in India. Secondo [Meat Economy] (https://www.fleischwirtschaft.de/forschung/forschung-und-deckwinzti-universitaet-vechta-gdschafts- lebensmittel-62821), il progetto del Prof. Andreas Bürkert dall'Università di Kassel e Prof. Prof. Dr. Nikiaus dall'Università dell'Università dell'Università dell'Università di Kassel e Prof. Göttingen coordinato. Lo scopo di questa cooperazione è analizzare le interazioni tra le aree urbane e rurali per trovare soluzioni migliori per ridurre i rifiuti alimentari.

Uno sguardo all'attuale situazione dello sterminio alimentare nell'UE mostra che molti Stati membri hanno ricercato perdite e rifiuti alimentari da anni. Vengono utilizzati vari metodi, come l'uso di statistiche esistenti e sondaggi sulle famiglie o la ricerca dei rifiuti. Il Thünen Institute ha contribuito con preziose competenze, in particolare nel [Thünen] (https://www.thuenen.de/de/themenfelder/welterternavehr-und-glodale- Resources/Weniger-ist- est-e-ftallele-ridotto nel 2016 dalla Commissione EU e in cui tutte le organizzazioni sono coinvolte. dei rifiuti alimentari sono stati creati nel 2018 con la revisione della direttiva sul quadro dei rifiuti dell'UE

progetti UE e obiettivi di riduzione

An important step to combat food waste was the EU Commission's proposal for revising the waste framework directive in July 2023. This includes binding waste reduction goals for national levels until 2030. [Europarl] (https://www.europarl.europa.eu/topics/de/article/20240318sto19401/weniger- Ha riferito Lezetzmittelchwaltung-welche-mass-dreift-eu). Il Parlamento dell'UE ha seguito un corso più chiaro e richiede persino una riduzione di almeno il 20% nella trasformazione degli alimenti e il 40% nel commercio al dettaglio e nei ristoranti.

Tale procedura è più del necessario. I cittadini adulti nell'UE lanciano una media di 173 kg di cibo all'anno, una vera assurdità. L'UE prevede di promuovere la consapevolezza delle cosiddette varietà "brutte" di frutta e verdura e di rilasciarle non vendute ma ancora consumabili. Queste misure potrebbero aiutare a ridurre significativamente i numeri spaventosi attorno ai rifiuti alimentari.

Dove siamo?

Tuttavia, rimangono le sfide nella raccolta e il confronto dei dati sui rifiuti alimentari. Diverse definizioni e metodi di misurazione rendono difficile ottenere una panoramica chiara. Secondo [Thünen] (https://www.thuenen.de/de/themenfelder/welnaehrung-und-glodale-dessourcen/weniger-ist-mehr-ehre- und-abfalle ridotto), ci sono solo informazioni spazzate sulle perdite alimentari in alcuni paesi EU. Un'altra cattura è che i rifiuti alimentari si applicano solo a coloro che sono legalmente considerati rifiuti, il che complica anche la discussione. Gli Stati membri sono stati obbligati a misurare e segnalare i loro rifiuti alimentari ogni anno dal 2020, ma è sufficiente per adottare misure efficaci?

Resta da vedere se le misure appena introdotte porteranno effettivamente a una notevole riduzione dei rifiuti alimentari. Ma la direzione è giusta e con una combinazione di ricerca, volontà politica e un ripensamento di consumatori, potremmo fare un passo importante verso un futuro più sostenibile.

Details
OrtVechta, Deutschland
Quellen

Kommentare (0)