Obbligo del casco per i ciclisti? Gli esperti avvertono: aumento drammatico degli incidenti!
Dopo l'incidente ciclistico mortale a Kiel, nello Schleswig-Holstein si accende il dibattito sull'uso obbligatorio del casco per i ciclisti. Gli esperti avvertono che il numero degli incidenti è in aumento.

Obbligo del casco per i ciclisti? Gli esperti avvertono: aumento drammatico degli incidenti!
Nello Schleswig-Holstein la questione dell'uso obbligatorio del casco per i ciclisti sta suscitando molto scalpore. La tragica morte di un ciclista a Kiel, investito da un'auto in un incidente in curva, ha suscitato nuovi dibattiti. I medici specialisti si battono per l'obbligo legale di indossare il casco per evitare gravi lesioni alla testa in futuro. Secondo un rapporto di NDR Una misura del genere potrebbe fare una differenza cruciale.
Particolarmente degna di nota è la situazione all'incrocio Lindeneller a Lubecca, considerato l'incrocio più pericoloso della Germania per i ciclisti. Molti dei ciclisti interessati sono spesso senza casco. Attualmente solo le S-Pedelec, cioè le biciclette elettriche che raggiungono una velocità massima di 45 km/h, devono indossare il casco. Il Dr. Harald Kenzlin afferma nella sua dichiarazione che i caschi possono ridurre le lesioni cerebrali traumatiche fino al 60%. È una situazione allarmante nel reparto di neurochirurgia dell'UKSH Lubecca, dove ogni settimana vengono ricoverati tre o quattro ciclisti con gravi ferite alla testa che non indossavano il casco.
Numero di incidenti in aumento
Le statistiche sugli incidenti parlano da sole: l'anno scorso nello Schleswig-Holstein si sono verificati 15 morti e 635 feriti gravi in incidenti ciclistici. Ciò corrisponde ad un aumento dell’11% nel numero dei feriti gravi rispetto all’anno precedente. Anche le biciclette elettriche contribuiscono a questo sviluppo, anche se non è chiaro se gli utenti coinvolti nell’incidente indossassero o meno il casco.
Sebbene il numero degli incidenti ciclistici sia in aumento, all’interno della comunità ciclistica vi sono opinioni diverse riguardo all’obbligo di indossare il casco. Il Club ciclistico generale tedesco (ADFC) rifiuta le norme di legge e si affida all'uso volontario del casco. Il presidente dell'ADFC Schleswig-Holstein, Jan Voß, è favorevole a miglioramenti strutturali della struttura del traffico invece dell'uso obbligatorio del casco. L'ADFC sostiene piste ciclabili strutturalmente separate e un limite di velocità nei centri urbani di 30 km/h per i conducenti. Il Ministero dei Trasporti raccomanda inoltre ai ciclisti di prendere fortemente in considerazione l'uso del casco, ma l'obbligo legale di indossare il casco non è all'ordine del giorno.
Sicurezza personale e prevenzione
Uno sguardo oltre confine, fino all’Austria, mostra che il tasso di utilizzo del casco sulle e-bike raggiunge circa il 62%, mentre sulle bici classiche solo il 40% dei ciclisti indossa il casco. La maggior parte dei ciclisti di e-bike è a favore dell’obbligo generale del casco, anche se vi sono resistenze. Inoltre, nel 2011, con l'introduzione dell'obbligo del casco per i bambini fino a 12 anni, i traumi alla testa in questa fascia d'età sono diminuiti dal 23% al 10%.
Secondo una stima dell'Ente austriaco per la sicurezza stradale (KFV), l'uso obbligatorio del casco potrebbe prevenire fino a 300 lesioni cerebrali traumatiche ogni anno. Dato che le e-bike rappresentano un rischio maggiore per gli adulti a causa della loro maggiore velocità, la discussione sull’eventuale obbligo del casco per le e-bike e gli e-scooter è più intensa che mai. Nel 2023, in Austria circa 11.100 persone hanno riportato ferite gravi a causa di incidenti legati alle biciclette elettriche, tra cui 19 morti nel traffico stradale.
In sintesi, la questione dell’uso obbligatorio del casco per i ciclisti continua ad essere controversa. Mentre gli incidenti e gli infortuni aumentano e la necessità di misure preventive diventa sempre più evidente, resta da vedere se e quando verrà introdotta una regolamentazione legale nello Schleswig-Holstein o oltre confine.