Scooter elettrici ad Amburgo: nuove regole contro il caos dei parcheggi!

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Ad Amburgo si discute sulle nuove regole per gli e-scooter: norme sui parcheggi, sicurezza e cambiamenti climatici influenzano la mobilità cittadina.

Hamburg debattiert über neue E-Scooter-Regeln: Abstellvorschriften, Sicherheit und Klimawandel beeinflussen die Stadtmobilität.
Ad Amburgo si discute sulle nuove regole per gli e-scooter: norme sui parcheggi, sicurezza e cambiamenti climatici influenzano la mobilità cittadina.

Scooter elettrici ad Amburgo: nuove regole contro il caos dei parcheggi!

Dalla loro approvazione in Germania nel giugno 2019, gli e-scooter sono stati un argomento che preoccupa tutti. Dovrebbero far parte della transizione dei trasporti, ma in realtà sono spesso percepiti come ostacoli. Soprattutto i pedoni considerano i furgoni come un grosso fastidio, come afferma l'ADAC. Ad Amburgo, dove gli scooter elettrici sono già parte integrante della scena stradale, aumentano le lamentele per i veicoli parcheggiati in modo improprio. Questo problema è ormai argomento di discussione anche a livello politico.

In un’iniziativa attuale, il Ministero federale dei trasporti prevede di inasprire le regole di parcheggio per gli e-scooter a livello nazionale. L'obiettivo è ridurre al minimo gli ostacoli fastidiosi negli spazi pubblici e integrare meglio i veicoli popolari e impopolari nel flusso del traffico. Secondo un rapporto del Tagesspiegel gli scooter a noleggio non potranno più essere parcheggiati sui marciapiedi o nelle zone pedonali. I fornitori sono quindi invitati a concordare con i comuni la posizione dei parcheggi al fine di alleggerire il traffico pedonale.

Nuove regole per gli e-scooter

Il ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder (CDU) ha già annunciato che è in lavorazione un progetto di modifica dell'ordinanza sui veicoli elettrici di piccole dimensioni. Questo nuovo regolamento stabilisce che gli e-scooter privati ​​possono generalmente essere parcheggiati sui marciapiedi purché ciò non metta in pericolo o ostacoli gli altri utenti della strada. Tuttavia, per gli e-scooter commerciali non sarà più così facile: in futuro non potranno più essere parcheggiati direttamente sui marciapiedi o nelle zone pedonali senza un concetto di parcheggio definito. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sul modello di business dei fornitori e potenzialmente mettere a repentaglio la redditività, avvertono i rappresentanti del settore.

Ma non sono solo le posizioni di stoccaggio ad essere al centro dell'attenzione. Dovrebbe essere regolamentato anche l’uso degli scooter elettrici. Le modifiche previste prevedono che in futuro gli scooter elettrici potranno circolare dove sono ammessi anche i ciclisti e solo a passo d’uomo sui marciapiedi. I modelli di nuova immatricolazione dovranno inoltre essere dotati di indicatori di direzione e freni separati per aumentare la sicurezza del conducente: una misura che non serve solo a regolamentare, ma anche a proteggere gli altri utenti della strada.

Conseguenze per pedoni e conducenti

La discussione sugli scooter elettrici non si svolge solo nel contesto delle norme sulla circolazione stradale, ma solleva anche domande sulla protezione del clima. Bernhard von Ehren, amministratore delegato di un vivaio ad Amburgo, mette in guardia dagli effetti del cambiamento climatico sugli spazi abitativi urbani. Molti alberi hanno sofferto la siccità e il caldo e ciò ha avuto conseguenze negative anche sulla situazione del traffico in città. Il parcheggio disordinato degli scooter elettrici nelle aree residenziali aggrava il problema dei pedoni.

Anche gli scooter elettrici sono omologati per una sola persona, devono essere assicurati e avere una licenza di esercizio. La guida senza casco non è obbligatoria, ma è consigliabile. E le sanzioni per uso illegale possono aumentare rapidamente: chiunque guidi con un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,5 non solo rischia una multa, ma anche punti a Flensburg. Chi guida sul marciapiede rischia la multa dai 15 ai 30 euro.

Le regole sono già state introdotte appositamente ad Amburgo: spostare uno scooter parcheggiato in modo errato costa 30 euro, trainarlo addirittura 100 euro. Questa misura intende creare ulteriori incentivi per mantenere gli e-scooter parcheggiati in modo ordinato e consentire ai pedoni di camminare senza preoccupazioni.

Il dibattito sugli scooter elettrici è tutt’altro che finito. Resta da vedere se le nuove norme si dimostreranno effettivamente efficaci. Ciò che è certo, però, è che il dibattito sull’ordine nelle strade non perde affatto la sua rilevanza e rimarrà un tema caldo anche in futuro.