Città di Ribnitz-Damgarten sotto pressione: controversia sull'amianto in tribunale!

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Una controversia sull'amianto: il querelante chiede 125.000 euro alla città di Ribnitz-Damgarten, data del tribunale il 1 dicembre 2025 a Stralsund.

Ein Streit um Asbest: Klägerin fordert 125.000 Euro von Stadt Ribnitz-Damgarten, Gerichtstermin am 1.12.2025 in Stralsund.
Una controversia sull'amianto: il querelante chiede 125.000 euro alla città di Ribnitz-Damgarten, data del tribunale il 1 dicembre 2025 a Stralsund.

Città di Ribnitz-Damgarten sotto pressione: controversia sull'amianto in tribunale!

Lunedì prossimo la città di Ribnitz-Damgarten dovrà rispondere di un caso esplosivo davanti al tribunale regionale di Stralsund. La querelante chiede al Comune la bellezza di 125.000 euro dopo aver acquistato un immobile con una casa per le vacanze presumibilmente contaminato da amianto. La vendita del contratto di locazione è avvenuta nel 2018. Secondo il querelante, un dipendente comunale era a conoscenza della contaminazione da amianto e ha deliberatamente nascosto questa informazione al momento della conclusione del contratto. La città, tuttavia, nega le accuse e sostiene che il querelante era a conoscenza della contaminazione dal 2020 e quindi la pretesa è prescritta. Inoltre l'importo di 125.000 euro non è stato sostenuto specificatamente per lo smaltimento dell'amianto, ma piuttosto per interventi generali di ristrutturazione.

In passato l’amianto era considerato un materiale da costruzione molto diffuso, apprezzato per le sue proprietà ignifughe e isolanti. Ma gli effetti dannosi sono ormai ben noti: l’amianto può causare gravi malattie polmonari come l’asbestosi e persino il cancro, il che rende estremamente importante il quadro giuridico relativo all’amianto. Il sito web dello studio legale Herfurtner sottolinea che sia i produttori che i proprietari di edifici contenenti amianto possono essere ritenuti responsabili se non soddisfano i necessari standard di sicurezza.

Base giuridica e tutela della salute

Il fatto che il caso Ribnitz-Damgarten finisca in tribunale solleva importanti questioni giuridiche. La legge federale sul controllo delle immissioni (BImSchG) e l'ordinanza sulle sostanze pericolose (GefStoffV) prescrivono come trattare l'amianto, soprattutto nei vecchi edifici. Dal 2005 nell'UE vige il divieto di utilizzo dell'amianto e dei materiali contenenti amianto. Durante questo periodo si è sviluppata anche la situazione giuridica al fine di ridurre al minimo i rischi per la salute della popolazione.

Importanti normative includono le Regole tecniche per le sostanze pericolose (TRGS 517), che prescrivono procedure analitiche vincolanti per la determinazione dell'amianto. Anche nel contesto internazionale, come indicato nella Direttiva UE 2009/148/CE, sono necessarie norme chiare per proteggere i dipendenti dall’amianto sul posto di lavoro. In questo contesto è particolarmente degna di nota la bassa concentrazione ammessa di amianto inferiore allo 0,1% nei prodotti per il grande pubblico.

L'imminente udienza in tribunale sarà importante non solo per la querelante, che sospetta di essere stata tenuta all'oscuro dei rischi per la salute, ma anche per la città di Ribnitz-Damgarten, che vuole difendere la propria integrità e le implicazioni legali ad essa associate. Resta da vedere come deciderà la corte e quali conseguenze questo caso potrebbe avere per la gestione dell'amianto nella regione.

Per comprendere meglio i rischi legati all’amianto, è importante informarsi sui requisiti legali e, se necessario, chiedere consulenza legale. Soprattutto nella ristrutturazione di vecchi edifici, sia i proprietari che le imprese di costruzione dovrebbero rispettare le norme pertinenti per evitare controversie legali come in questo caso.

Ulteriori informazioni sono disponibili alle seguenti pagine: Rapporti NDR, Kanzlei Herfurtner e DGUV.