Girato nel Parco Culturale di Neubrandenburg: legittima difesa o minaccia pericolosa?
Una sparatoria avvenuta nel parco culturale è all'udienza presso il tribunale distrettuale di Neubrandenburg. Accusato di tentata violenza fisica.

Girato nel Parco Culturale di Neubrandenburg: legittima difesa o minaccia pericolosa?
L'incidente della sparatoria nel Parco culturale di Neubrandenburg, avvenuto nel maggio 2024, è attualmente all'esame del tribunale distrettuale. L'imputata, una donna di 34 anni, deve affrontare gravi accuse: avrebbe minacciato un uomo che aveva investito il suo fidanzato con un vero revolver a tamburo tipo Magnum. Questo caso ha già fatto notizia nelle ultime settimane, soprattutto perché è la terza sparatoria nella regione a finire in tribunale e solleva la questione se si sia trattato o meno di legittima difesa, come riporta Nordkurier.
La situazione si intensificò rapidamente nella discussione tra l'artigiano, il suo fidanzato e il grande conoscente. L'artigiano aveva già avuto sospetti su alcuni conoscenti dopo un'irruzione nella sua azienda nella quale aveva subito danni per circa 20mila euro. Durante un incontro per indagare sulla vicenda, ne è seguito un violento scontro, culminato con uno sparo che non ha colpito nessuno. La polizia è arrivata sul posto poco dopo l'incidente e tutte le persone coinvolte erano ancora sul posto.
La questione della legittima difesa
La questione centrale nel procedimento è la legittima difesa. Secondo l'articolo 32 del codice penale, un atto di legittima difesa è consentito solo se compiuto di fronte ad un attacco attuale e illegale ed è necessario e proporzionato. Ciò significa che un colpo poteva essere giustificato solo se la situazione lo richiedeva effettivamente, come spiega [anwalt.de](https://www.anwalt.de/rechtstipps/bgh-zur-erforderlichkeit-einer-notwehrhandlung-beim-schuss Waffennutz-ein-blick-auf-die-aktuelle-rechtrecht-231714.html). Il principio “in dubio pro reo” stabilisce inoltre che in caso di dubbio la decisione deve essere presa a favore dell'imputato, il che potrebbe essere di grande importanza in questo caso.
Alla prossima udienza del 14 luglio 2025 verrà presentata una perizia forense per fare ulteriore chiarezza. Anche il video di un sistema di allarme che documenta lo sparo e le urla che ne sono seguite potrebbe fornire informazioni cruciali. La tensione in aula era già evidente durante la prima udienza quando uno spettatore aveva insultato l'imputato. Resta da vedere quale verdetto verrà raggiunto il giorno successivo del processo, poiché la complessità emotiva e legale della situazione solleva profonde domande sull'autodifesa e sui limiti dell'autodifesa.
Uno sguardo alla situazione giuridica
La complessità del quadro giuridico è illustrata dalle attuali decisioni della Corte federale di giustizia, che si occupano dell'uso delle armi da fuoco in situazioni di legittima difesa. In particolare si pone la questione se vi sia stato un “attacco attuale” e se l’uso di un’arma fosse necessario per la difesa, come afferma [jura-online](https://jura-online.de/blog/2022/08/17/bgh-zu-schuss Waffennutz-in-notwehr/). La decisione del BGH del 2023 chiarisce che la necessità deve essere esaminata caso per caso, il che rende la valutazione giuridica in un caso come questo particolarmente impegnativa.
Il prossimo processo promette di essere informativo non solo per le persone coinvolte, ma anche per la giurisprudenza generale su questioni così complesse di legittima difesa. Nel frattempo la popolazione di Neubrandenburg resta entusiasta di seguire gli sviluppi, poiché questo processo susciterà sicuramente qualche discussione.