Aiuto per i rifugiati monoparentali: il Centro per l'impiego avvia un evento informativo

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Il 13 giugno 2025 il centro per l'impiego della Pomerania Vorpommern-Greifswald aiuterà 250 rifugiati monoparentali nella loro ricerca di lavoro a Torgelow.

Am 13.06.2025 unterstützt das Jobcenter Vorpommern-Greifswald 250 alleinerziehende Flüchtlinge bei der Jobsuche in Torgelow.
Il 13 giugno 2025 il centro per l'impiego della Pomerania Vorpommern-Greifswald aiuterà 250 rifugiati monoparentali nella loro ricerca di lavoro a Torgelow.

Aiuto per i rifugiati monoparentali: il Centro per l'impiego avvia un evento informativo

Cosa sta succedendo nella Pomerania Occidentale, soprattutto a Torgelow? Qui circa 250 rifugiati monoparentali ricevono sostegno nella ricerca di lavoro. Recentemente nella casa multigenerazionale si è svolto un evento informativo organizzato da Ramona Steinau, responsabile per le pari opportunità presso il centro per l'impiego Vorpommern-Greifswald. La portavoce del Centro per l'impiego Kerstin Herms si è detta soddisfatta del grande interesse che l'evento ha suscitato tra i partecipanti.

Le sfide per le madri migranti single sono diverse. Le barriere culturali e linguistiche, la discriminazione e la mancanza di sostegno nell’assistenza all’infanzia rappresentano i principali ostacoli. L'amministratore del Centro per l'impiego Christian Gärtner ha sottolineato quanto sia importante fornire un sostegno individuale alle donne colpite. Molti di loro non hanno completato alcuna formazione e lottano con difficoltà di comunicazione e obblighi familiari.

Sostegno individuale alle madri rifugiate

Per queste madri l'orientamento in un nuovo sistema di vita e di mercato del lavoro è spesso tutt'altro che facile. Ciò rende ancora più importante l'offerta del centro per l'impiego, che comprende informazioni sull'assistenza all'infanzia, consulenza individuale, qualifiche e inserimento lavorativo. Ramona Steinau si considera una confidente delle donne e offre sostegno anche in ambiti delicati come la violenza domestica, la salute e l'istruzione. Attualmente sostiene donne single provenienti da otto paesi diversi, tra cui Siria, Afghanistan ed Eritrea.

L’integrazione delle donne rifugiate nel mercato del lavoro non è solo cruciale dal punto di vista sociale, ma anche economicamente importante. Secondo l’Agenzia Federale per l’Educazione Civica, l’accesso al mercato del lavoro è spesso difficile per le donne rifugiate, il che si associa ad una minore quota di occupazione tra uomini e donne. Mentre il 70% dei richiedenti asilo lavorava nel Paese d’origine, molte donne in Germania lottano con barriere linguistiche e culturali e spesso si ritrovano a svolgere lavori con requisiti di qualificazione inferiori.

Uno sguardo ai numeri

Gli sviluppi dal picco dell’immigrazione nel 2015 sono notevoli. Solo tra il 2013 e il 2016 in Germania hanno chiesto asilo circa 1,5 milioni di persone. I politici hanno risposto a questo: sono stati avviati cambiamenti istituzionali e finanziamenti per accelerare l’integrazione dei richiedenti asilo nel mercato del lavoro. Molti richiedenti asilo, soprattutto quelli con status di protezione, ora hanno permessi di lavoro senza restrizioni. Ad alcuni è consentito lavorare prima che venga presa una decisione sulla loro richiesta di asilo, a condizione che le autorità per l'immigrazione siano d'accordo.

È importante ricordare che le competenze linguistiche e i contatti sociali aumentano significativamente le opportunità di lavoro. Resta tuttavia da dire: nonostante gli sviluppi positivi, esiste ancora un’ampia discrepanza nella partecipazione delle donne e degli uomini al mercato del lavoro. Ad esempio, solo meno del 30% delle donne rifugiate ha trovato lavoro dopo cinque anni, mentre il tasso di occupazione per gli uomini è pari a circa il 60%.

In sintesi, una cosa è certa: il percorso verso l’integrazione nel mercato del lavoro è tutt’altro che facile per le donne rifugiate. Un sostegno come quello di Torgelow è quindi non solo auspicabile, ma necessario per affrontare insieme questa sfida sociale. L'integrazione dei gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro è e rimane un compito fondamentale che riguarda tutti.