Aida deve pagare: i crocieristi ricevono un risarcimento!

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La Corte regionale superiore di Rostock conferma le richieste di risarcimento danni dopo la cancellazione della crociera Aida. Le persone interessate possono presentare reclami fino al 2026.

Oberlandesgericht Rostock bestätigt Schadensersatzansprüche nach Aida-Kreuzfahrtabsagen. Betroffene können bis 2026 Ansprüche geltend machen.
La Corte regionale superiore di Rostock conferma le richieste di risarcimento danni dopo la cancellazione della crociera Aida. Le persone interessate possono presentare reclami fino al 2026.

Aida deve pagare: i crocieristi ricevono un risarcimento!

Il Tribunale regionale superiore di Rostock ha recentemente rilasciato dichiarazioni chiare: chiunque desiderasse una crociera con la compagnia di navigazione Aida ed è rimasto bloccato nel cassetto a causa di cancellazioni, ha diritto a un risarcimento. Come il Giornale del Mar Baltico Secondo quanto riferito, i passeggeri che non si aspettavano più divertimento in vacanza dalla compagnia di navigazione ora hanno motivo di festeggiare. Ti verrà riconosciuto un risarcimento pari al 50% del prezzo del viaggio, che di solito ammonta a una somma di quattro cifre.

I ricorrenti hanno unito le forze dopo che le loro crociere non potevano aver luogo a causa della cancellazione. Aida ha giustificato la cancellazione con la tesa situazione della sicurezza nel Mar Rosso a causa dell'attuale conflitto in Medio Oriente. Particolarmente imbarazzante: i viaggi interessati, come il “Mauritius, Seychelles & Madagascar 2” con l’Aidablu, non dovrebbero nemmeno passare attraverso le corrispondenti aree a rischio.

Restano i danni permanenti

La Corte regionale superiore ha sostenuto l'argomento secondo cui le cancellazioni erano illegali. La pressione su Aida è stata grande: si è scoperto anche che in molti casi le cancellazioni avvenivano da un punto di vista commerciale e la compagnia di navigazione non poteva fare affidamento su circostanze eccezionali. L'avvocato Mirko Göpfert lo ha chiarito e ha sostenuto coraggiosamente i querelanti.

La decisione del Tribunale regionale superiore del maggio 2025 ha confermato le sentenze dei tribunali di grado inferiore, del tribunale distrettuale di Rostock e del tribunale regionale. Già alla fine del 2024 avevano espresso giudizi positivi a favore dei viaggiatori. Aida allora non solo ha ritirato i suoi ricorsi, ma ha anche accettato in tutta la portata delle richieste legali. Ciò ha aperto la strada agli altri passeggeri interessati per far valere le loro pretese tempestivamente prima che scada il termine di prescrizione.

Termini e opzioni di prescrizione

È importante che il termine per far valere i sinistri sia di due anni a partire dalla fine prevista della rispettiva crociera. I viaggiatori interessati non dovrebbero impiegare troppo tempo. In serata non è stato possibile raggiungere i responsabili di Aida per rilasciare dichiarazioni. Ma una cosa rimane chiara: i passeggeri colpiti dalle cancellazioni hanno il diritto di essere risarciti per la gioia perduta della vacanza.

Nel complesso questo caso dimostra in modo impressionante che chiarimenti e rivendicazioni legali hanno conseguenze anche nel settore dei viaggi e che Aida non può semplicemente sottrarsi alle proprie responsabilità. I passeggeri non dovrebbero essere lasciati soli con un “Siamo spiacenti”. Qui vengono stabiliti segnali chiari che sottolineano i diritti dei viaggiatori.