L'AfD fa causa al capo della polizia: trattative nel processo scandalo a Oldenburg!
Il tribunale amministrativo di Oldenburg si occupa della causa AfD contro il dipartimento di polizia a causa delle dichiarazioni rilasciate da Johann Kühme il 17 novembre 2025.

L'AfD fa causa al capo della polizia: trattative nel processo scandalo a Oldenburg!
Presso il tribunale amministrativo di Oldenburg pende una controversia giuridica sensazionale: il 17 novembre 2025 verrà esaminata la causa intentata dall'associazione regionale AfD della Bassa Sassonia contro il dipartimento di polizia di Oldenburg. Il punto del contendere? Un’intervista dell’ex capo della polizia Johann Kühme in cui ha descritto l’AfD come una minaccia alla sicurezza interna nell’agosto 2023. Ha accusato il partito di “ingannare deliberatamente e perfidamente” i cittadini, cosa che l’AfD vede come una grave violazione del principio di moderazione e neutralità. Lo stesso Kühme ritiene suo dovere prendere posizione contro gli estremismi politici, cosa che alla fine lo ha portato nella discussione pubblica dalla quale l'AfD ora vuole prendere le distanze.
I 46 anni di servizio di Kühme sono notevoli. Dopo quasi 11 anni come capo della polizia, nel marzo 2024 ha ricevuto il certificato di pensionamento. Durante il suo mandato ha ottenuto riconoscimenti per le sue posizioni su questioni socialmente esplosive. Il suo successore, il ministro dell'Interno Daniela Behrens (SPD), ha elogiato Kühme per il suo impegno a favore della democrazia. La questura ha già un nuovo comandante in Andreas Sagehorn, ma resta la questione su come la magistratura giudicherà le dichiarazioni di Kühme e se fossero legalmente giustificate.
La causa e il suo contesto
Al centro della causa c'è l'affermazione di Kühme secondo cui l'AfD sta abusando della polizia per i propri obiettivi politici. Questa critica è stata particolarmente esplosiva perché è sorta nel contesto del cosiddetto "individual case ticker" dell'AfD, che si occupava tra l'altro di migranti violenti ed è stato respinto da Kühme come "costrutto di bugie". Secondo lui la polizia deve rimanere politicamente neutrale, cosa che l'AfD respinge con veemenza e considera le dichiarazioni di Kühme stigmatizzanti e diffamatorie. Tuttavia, il Ministero degli Interni della Bassa Sassonia ha respinto una denuncia di vigilanza contro Kühme, quindi l’AfD deve affrontare questa situazione non solo legalmente, ma anche politicamente. Alcuni si chiedono se questa azione possa essere vista come un attacco mirato alla libertà di espressione e all’indipendenza della polizia.
La moderazione della neutralità politica è inoltre strettamente monitorata dall'Ufficio per la Tutela della Costituzione. Questa istituzione ha classificato l’AfD come un “impegno sicuro dell’estremismo di destra”, ma questa classificazione è stata temporaneamente sospesa il 2 maggio 2025. Ci si chiede come questa situazione influenzerà i prossimi negoziati. Storicamente, l’AfD ha spesso perso in tribunale in casi simili, ma l’esito di questa causa potrebbe essere significativo per il suo futuro corso politico e per la fiducia del pubblico nelle sue azioni.
Uno sguardo al panorama politico
L’AfD è attualmente percepita come la fazione di opposizione più forte nel Bundestag tedesco dopo aver ricevuto quasi il 21% dei voti nelle elezioni del 23 febbraio 2025. Questa crescente popolarità potrebbe complicare il caso del tribunale amministrativo, soprattutto alla luce delle discussioni nazionali sui limiti dell’espressione politica e sulle responsabilità dei funzionari pubblici riguardo alle loro dichiarazioni pubbliche. La crescente polemica attorno al partito e alle sue attività ha suscitato scalpore anche a livello internazionale e suggerisce che molta più acqua scorrerà nello scarico prima che sia chiaro come deciderà la corte.
Le prossime settimane mostreranno come continuano a svolgersi le argomentazioni giuridiche e politiche nel caso Kühme. Il risultato potrebbe essere importante non solo per l’AfD, ma anche per l’opinione pubblica e l’atmosfera di lavoro all’interno delle autorità di polizia della Bassa Sassonia.