Ondata di caldo 2025: la Francia sperimenta di nuovo temperature mortali!
Il 6 luglio 2025 finirà in Francia un’ondata di caldo storica, paragonabile a quella del 2003. Gli esperti avvertono sui rischi per la salute.

Ondata di caldo 2025: la Francia sperimenta di nuovo temperature mortali!
L’ondata di caldo in Francia, iniziata il 19 giugno 2025 e terminata il 4 luglio, non solo ha portato le temperature al di sopra della norma, ma ha portato con sé anche una serie di problemi per la salute. Questa ondata di caldo è durata 16 giorni, la stessa durata della famigerata ondata di caldo estivo del 2003, che è stata collegata a 15.000 morti premature. Le temperature attuali nel paese erano preliminari di 23°C il 5 luglio, il che fornisce già un'idea dello stress da caldo dell'estate. [Franceinfo](https://www.franceinfo.fr/environnement/evenements-meteorologiques-extremes/vagues-de-chaleur-can icules/la-vague-de-chaleur-officiellement-terminee-vendredi-a-ete-aussi-longue-que-celle-de-2003_7360311.html) riferisce che questa ondata di caldo è stata la cinquantesima dal 1947, di cui 33 nel 21° secolo.
Inoltre, il giugno 2025 è stato registrato come il secondo più caldo dal 1900, determinando un aumento significativo dello stress da caldo. La frequenza di tali eventi meteorologici estremi è vista come una conseguenza diretta dell'uso di combustibili fossili e le previsioni sono tutt'altro che rosee: a partire dall'11 luglio nel nord del paese è prevista una nuova ondata di caldo, accompagnata da un fine settimana caldo intorno al 14 luglio.
Effetti sulla salute
Le conseguenze sulla salute del caldo estremo non dovrebbero essere sottovalutate. Secondo un rapporto di [Santé Publique France](https://www.santepubliquefrance.fr/determinants-de-sante/climat/fortes-chaleurs-canicule/documents/rapport-synthese/vague-de -chaleur-de-l-ete-2003-relations-entre-temperature-pollution-atmosphérique-et-mortalite-dans-neuf-villes-francaises.-rapport-d-etude) L'ondata di caldo del 2003 è stata associata a un eccesso di mortalità a breve termine senza precedenti. I dati mostrano che le alte temperature non solo aumentano la mortalità ma influiscono anche sulla qualità dell’aria. Nell’estate del 2003 un fenomeno meteorologico straordinario ha provocato un massiccio inquinamento da ozono che, unito alle alte temperature, ha avuto effetti devastanti sulla salute.
Gli esperti attirano l’attenzione sulla necessità di prepararsi meglio a tali eventi. Dopo l’ondata di caldo del 2003, gli strumenti di prevenzione e gestione corrispondenti sono stati migliorati. Gli obiettivi di queste iniziative sono ridurre al minimo i rischi per la popolazione e fornire una migliore informazione sulle misure di protezione contro il caldo.
Cambiamenti climatici e rischi per la salute
Il cambiamento climatico come causa generale è sempre più visto come la più grande minaccia sanitaria per l’umanità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scoperto che le ondate di caldo stanno diventando sempre più frequenti e intense, portando ad un aumento dei decessi legati al caldo. Nell’estate del 2023, oltre 47.000 persone sono morte in Europa a causa delle temperature estreme, mentre in Germania circa 3.000 persone sono morte a causa del caldo in ciascuno degli anni 2023 e 2024, per lo più cittadini anziani con malattie preesistenti.
Ma gli effetti del riscaldamento globale vanno ben oltre il caldo. La diffusione della zanzara tigre asiatica, che trasporta malattie tropicali come la dengue e la febbre Zika, è solo un altro esempio dei rischi per la salute. Considerati gli avvertimenti delle autorità sanitarie, si spera che vengano adottate misure di mitigazione efficaci per ridurre significativamente il numero di futuri decessi legati al caldo.