84enne annega mentre insegue la sua auto nel bacino portuale!

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Un uomo di 84 anni annega in Bassa Sassonia mentre nuota dietro alla sua auto nel bacino portuale. I soccorritori sono in servizio.

Ein 84-jähriger Mann ertrinkt in Niedersachsen, während er seinem Auto im Hafenbecken hinterher schwimmt. Rettungskräfte sind im Einsatz.
Un uomo di 84 anni annega in Bassa Sassonia mentre nuota dietro alla sua auto nel bacino portuale. I soccorritori sono in servizio.

84enne annega mentre insegue la sua auto nel bacino portuale!

In una tragica svolta degli eventi, un uomo di 84 anni in Bassa Sassonia è annegato mentre nuotava dietro la sua auto che si è ribaltata in un bacino portuale. L'incidente è avvenuto lunedì a Lemwerder-Ochtum, nel distretto di Wesermarsch. Come riporta [stern.de](https://www.stern.de/news/niedersachsen–mann-schwimmt-auto-in-hafen Becken-hinterher-und-ertrinkt-36058398.html), probabilmente il veicolo è stato spinto in acqua dal forte vento.

L'anziano, sperando di salvare la sua auto, l'ha rincorsa a nuoto ma si è subito reso conto che non sarebbe potuto tornare a riva senza supporto. Nonostante i suoi sforzi e quelli di circa 50 aiutanti dei vigili del fuoco e della Società tedesca di salvataggio coinvolti nella ricerca e nel salvataggio, affondò e alla fine poté essere salvato solo senza vita.

Altri tragici incidenti nella regione

ndr.de riportato. Un testimone ha allertato i soccorritori, che hanno poi recuperato il corpo senza vita. L'autopsia era originariamente prevista per giovedì, ma è stata rinviata a causa del ritrovamento di un altro corpo a Osnabrück. Numerosi curiosi hanno assistito ai lavori di salvataggio, per cui ad alcuni di loro è stato necessario chiedere più volte di fare posto.

Una tendenza allarmante

Queste tragedie fanno parte di una tendenza preoccupante in Germania. Secondo la DLRG, nel 2023 sono stati registrati complessivamente 411 incidenti mortali in acqua. Ciò rappresenta un aumento di 31 decessi rispetto allo scorso anno, segnando il terzo aumento consecutivo del numero di annegamenti. Per la prima volta dal 2019 si sono verificati più di 400 decessi. La presidente della DLRG Ute Vogt esprime la speranza che si possa creare una migliore consapevolezza sui pericoli nelle acque, soprattutto tra i genitori di bambini piccoli, per evitare incidenti tragici come quelli documentati su dlrg.de.

Questi incidenti servono a ricordare ancora una volta l’importanza di essere sempre cauti e vigili quando si intraprendono attività dentro e intorno all’acqua. La natura è spesso imprevedibile e basta un attimo per ritrovarsi in una situazione pericolosa.