Giovani rifugiati a Gottinga: forte impegno per l'ambiente!

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Il 6 luglio 2025, 15 giovani rifugiati di Gottinga parteciperanno a una campagna di raccolta dei rifiuti presso il Kiessee per promuovere l'integrazione.

Am 6. Juli 2025 beteiligen sich 15 junge Geflüchtete in Göttingen an einer Müllsammelaktion am Kiessee, um Integration zu fördern.
Il 6 luglio 2025, 15 giovani rifugiati di Gottinga parteciperanno a una campagna di raccolta dei rifiuti presso il Kiessee per promuovere l'integrazione.

Giovani rifugiati a Gottinga: forte impegno per l'ambiente!

C'era molta eccitazione oggi al Kiessee di Gottinga quando 15 giovani rifugiati e 7 accompagnatori hanno organizzato una campagna di raccolta dei rifiuti, guidata da Christian Stoll, capo del team di specialisti dei Giovani Rifugiati. Il gruppo ha raccolto attivamente mozziconi di sigarette, tappi di bottiglia e pezzi di plastica per rendere l'area un po' più pulita. Ciò dimostra ancora una volta quanto i giovani siano impegnati e si assumano la responsabilità non solo per se stessi, ma anche per la loro comunità.

Un partecipante particolarmente coraggioso è il diciannovenne Ali, fuggito dall’Afghanistan nel 2022 per evitare di vivere sotto i talebani. In Germania non solo ha imparato la lingua tedesca, ma ha anche conseguito il diploma tecnico e ha trovato lavoro presso Rewe. "Mi sento il benvenuto qui e spero di fare presto un apprendistato e di mettere su famiglia", dice con un ampio sorriso. Il suo amico Farid, che aveva la stessa età, ha avuto esperienze simili e i due si sono incontrati mentre aiutavano i rifugiati. Sperimentano molto insieme e si sostengono a vicenda nella loro nuova casa.

Progetto comunitario con visione

Mautaullah, anche lui afghano che vive in Germania dal 2011, funge da interprete nella squadra. Sottolinea che Gottinga affronta bene la discriminazione, ma critica la copertura mediatica spesso negativa degli stranieri. “Ci sono così tante storie positive”, dice Mautaullah, “troppo spesso semplicemente non vengono discusse”. Christian Stoll conferma che i giovani rifugiati non solo sono molto motivati, ma vogliono anche lavorare in settori dove ci sono urgenti problemi di personale.

Linda Feger, supervisore del progetto, mette in guardia contro la riduzione degli aiuti ai rifugiati. “Questi giovani hanno progetti per il loro futuro e hanno bisogno del nostro sostegno”, sottolinea. L’impegno che portano nella campagna di raccolta dei rifiuti è un passo nella giusta direzione per promuovere la loro integrazione.

Una prospettiva per il futuro

L’attuale situazione dei migranti in Germania evidenzia anche la carenza di manodopera qualificata, che potrebbe peggiorare nei prossimi anni. Secondo [Deutschlandfunk](https://www.deutschlandfunk.de/migration-arbeitsmarkt-fachkraefte Mangel-deutschland-100.html), entro il 2035 mancheranno fino a 7 milioni di lavoratori e lavoratori qualificati. Pertanto, la migrazione è vista come una strategia chiave per colmare questo divario. Le persone senza passaporto tedesco contribuiscono già per il 13,2% al valore aggiunto lordo in Germania: un chiaro segno di quanto siano importanti questi gruppi per la società.

Per tenere conto di questo sviluppo, gli economisti raccomandano di investire nella formazione dei migranti per sfruttare meglio il potenziale esistente. Il lavoro svolto e l’impegno dei giovani a Gottinga possono essere visti come un esempio del contributo positivo che i migranti possono apportare alla società.

In un altro campo della politica educativa, l'Archivio del volo di Carolin Emcke mostra in modo impressionante quanto siano importanti le voci dei migranti. Offre una piattaforma per rendere visibili le loro prospettive e storie. Tali iniziative sono preziose per aumentare la consapevolezza sociale sulla migrazione e sulla fuga e per riconoscere i diversi contributi dei migranti alla società tedesca.

L’impegno dei giovani rifugiati a Gottinga potrebbe non solo avere un’influenza positiva sulle loro vite, ma potrebbe anche essere visto come parte di un cambiamento sociale più ampio che sottolinea l’importanza dell’integrazione e della diversità. Resta da sperare che tali campagne continuino a garantire maggiore consapevolezza e accettazione in futuro.