Quando la regina visitò Hamelin: uno sguardo storico reale!
Ricordando la visita reale della Regina Elisabetta II ad Hamelin nel 1993: approfondimenti storici, collegamenti militari e celebrazioni.

Quando la regina visitò Hamelin: uno sguardo storico reale!
Il 3 settembre 1993, Dewezet annunciò l'attesissima visita della regina Elisabetta II a Hamelin. Nei giorni successivi, dal 3 al 4 novembre 1993, la monarca britannica visitò non solo i suoi soldati nell'incantevole cittadina del Pifferaio magico, ma anche la tradizionale caserma di Linsingen, che dal 1937 fungeva da base per le truppe britanniche. Questa guarnigione ha una storia emozionante che risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando vi erano di stanza diversi reggimenti di fanteria. Ci sono state numerose ristrutturazioni nel corso degli anni, ma l’influenza militare rimane ancora oggi forte.
Circa 10.000 persone si radunarono nella Osterstrasse il 4 novembre 1993 per intravedere la regina. La visita era incentrata sul benessere dei loro soldati, in particolare delle unità del genio che svolgono un ruolo vitale nella NATO. Elisabetta II fu “colonnello onorario” di tutti i battaglioni del genio dell’esercito britannico, sottolineando l’importanza di queste unità per la cooperazione militare in Europa. Durante il suo soggiorno, la regina pernottò nella caserma Scharnhorst e le fu anche mostrato come disinnescare le bombe, uno spettacolo impressionante che dimostrò l'abilità delle truppe.
Accoglienza reale e bellissimi ricordi
L'accoglienza che la città di Hamelin fece alla Regina fu particolarmente degna. Nella sala dei ricevimenti della casa nuziale, Elisabetta II firmò anche il Libro d'Oro della città. La sindaca Christa Bruns ha accompagnato il monarca nella casa nuziale durante la sua visita. I ricordi di questa visita reale sono ancora vivi oggi e vengono discussi nel podcast storico "Il giorno in cui...", che non solo mette in risalto il menu della cena di gala, ma affronta anche le misure di sicurezza e le manifestazioni militari.
La caserma Linsingen, ribattezzata “Gordon Barracks” durante l'occupazione britannica, dimostra quanto siano importanti le strutture militari per la città. La guarnigione britannica ad Hamelin rimane attiva fino ad oggi. A partire dall'arrivo delle prime truppe britanniche il 20 luglio 1945, fino all'attuale stazionamento di unità del genio e unità equivalenti, il ruolo di questa guarnigione è costantemente cambiato e adattato.
Uno sguardo alla storia e alla fondazione dei reggimenti pionieristici
La storia militare di Hamelin è piena di eventi commoventi. Prima della seconda guerra mondiale vi erano di stanza diversi reggimenti e, a causa degli sviluppi geopolitici, durante il conflitto armato nelle caserme rimasero circa 4.000 forti battaglioni sostitutivi. Da allora la guarnigione si è trasformata in una sede per le unità pioniere della NATO, che continuano ancora oggi a svolgere un ruolo importante nelle esercitazioni militari.
Particolarmente affascinanti sono le aree di addestramento in acqua sul Weser, dove a partire dagli anni '50 furono installati i "ponti Bailey" britannici, tutti parte integrante dell'addestramento militare locale. La fondazione del “28° Reggimento Anfibio del Genio” ad Hameln nel 1971 rappresentò un ulteriore tassello nella lunga tradizione delle postazioni militari britanniche in Germania.
In conclusione, la visita della Regina Elisabetta II non è stata solo un evento significativo per la città di Hamelin, ma anche un omaggio alla presenza militare di lunga data e agli stretti legami tra il Regno Unito e la Germania. Le storie che vivono in questo ex presidio testimoniano una storia militare radicata che continua ancora oggi.
Chiunque desideri saperne di più sulla movimentata storia militare della regione può visitare il podcast e ulteriori informazioni sull'attuale presenza militare in Germania.
Ulteriori dettagli interessanti sulle posizioni militari possono essere trovati su Wikimedia, mentre si svolge la storia della guarnigione nella città del pifferaio magico Stampa colorata può essere approfondito. Uno sguardo indietro alla visita reale stessa può essere trovato su Dewezet.