Enormi proteste contro Merz: noi siamo il paesaggio urbano! in tutta la Germania!

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A Hildesheim 500 persone hanno protestato contro le dichiarazioni di Merz sul "paesaggio urbano" e hanno chiesto libertà dal razzismo e coesione.

In Hildesheim protestierten 500 Menschen gegen Merz' Äußerungen zum "Stadtbild", forderten Rassismusfreiheit und Zusammenhalt.
A Hildesheim 500 persone hanno protestato contro le dichiarazioni di Merz sul "paesaggio urbano" e hanno chiesto libertà dal razzismo e coesione.

Enormi proteste contro Merz: noi siamo il paesaggio urbano! in tutta la Germania!

Lo scorso fine settimana in diverse città tedesche vi sono state proteste diffuse contro le dichiarazioni del cancelliere Friedrich Merz. Il motivo è stato il commento controverso di Merz sul "paesaggio urbano", fatto il 14 ottobre. Ha parlato di un “problema” legato alla migrazione. Queste parole hanno suscitato indignazione in tutto il Paese e molte persone hanno espresso il loro disappunto.

Ad Amburgo, ad esempio, secondo la polizia si sono radunate circa 2.650 persone, mentre gli organizzatori hanno denunciato addirittura 10.000 manifestanti. Il motto della manifestazione era “Noi siamo il paesaggio urbano!”, e i partecipanti hanno chiesto di “stare insieme contro il razzismo e la divisione”. Sul posto si potevano vedere cartelli con iscrizioni come "Merz fuori dal nostro paesaggio urbano!" e “Friedrich, chi dà fastidio a te e al tuo razzismo!”, che sottolineava il chiaro messaggio dei manifestanti. Un'alleanza aperta di vari gruppi, tra cui Die Linke e Fridays for Future Hamburg, ha richiesto questo evento. Il capogruppo parlamentare dell'AfD Dirk Nockemann ha invece criticato la protesta definendola un'apparenza di “oltraggi professionali” e ha cercato di sminuire l'importanza delle manifestazioni.

Proteste in altre città

I manifestanti si sono riuniti non solo ad Amburgo. A Berlino circa 5.000 persone hanno protestato davanti alla Porta di Brandeburgo, organizzate dai gruppi “Genitori contro la destra” e “Mano nella mano: noi siamo il firewall”. La polizia ha stimato il numero dei partecipanti a circa 1.800. Qui alcuni relatori hanno ricordato le vittime degli attacchi a sfondo razziale, illustrando così il peso personale e sociale delle proteste.

A Magdeburgo si sono radunate circa 300 persone, a Hildesheim si sono contati circa 500 partecipanti. Lì, una rappresentante di un'associazione di donne afghane ha espresso il suo sgomento per i commenti di Merz. Anche altre città come Leverkusen, Siegburg, Norimberga e Herne sono state teatro di proteste simili. Ad Essen in particolare i partecipanti sono stati più di 400, anche se solo 100 si sono iscritti. A Bonn c'erano addirittura dei graffiti presso la sede distrettuale della CDU, che hanno portato ad indagini sulla sicurezza dello Stato.

Reazioni social alle dichiarazioni di Merz

Le reazioni alle dichiarazioni di Merz sono complesse. Critici come il sedicenne Max Schneller hanno descritto le sue dichiarazioni come un “incendio doloso retorico” e hanno sottolineato i pericoli che tali discorsi possono comportare. Anche Luna Moebius, consulente politica, ha accusato Merz di divisione sociale e ha chiesto maggiore empatia. Özgür Özvatan dell'Università Humboldt ha riassunto il concetto sottolineando la spesso mancanza di collegamento tra partiti progressisti e comunità di migranti.

Lo stesso Merz ha risposto all’ondata di critiche annunciando di voler differenziare più chiaramente l’Unione dall’AfD e sottolineando che non c’è accordo con il partito di destra. Ciò è avvenuto nell'ambito di una riunione a porte chiuse della direzione della CDU a Berlino-Grunewald, avvenuta lunedì.

Le manifestazioni mostrano chiaramente che la società è vigile e si difende dal razzismo e dalla divisione. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori proteste in città come Treviri, Brema, Hannover, Augusta e Mannheim, un chiaro segno della determinazione a opporsi alla discriminazione e all'ingiustizia.

Per molti la domanda rimane: cosa significa il dibattito attuale per la futura politica di integrazione e migrazione in Germania? I prossimi mesi diranno in quale direzione si svilupperà il dibattito.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulle proteste, puoi consultare la copertura di notizie quotidiane E taz leggi.