Caso di frode: Scharnebecker sfugge alla condanna penale dopo il disastro del commercio online!

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Tribunale distrettuale di Lüneburg: l'ex amministratore delegato di un negozio online è sfuggito a una condanna penale per frode dopo un processo per mancato pagamento.

Amtsgericht Lüneburg: Ex-Geschäftsführerin eines Online-Shops entging Betrugsvorstrafe nach Prozess wegen ausbleibender Zahlungen.
Tribunale distrettuale di Lüneburg: l'ex amministratore delegato di un negozio online è sfuggito a una condanna penale per frode dopo un processo per mancato pagamento.

Caso di frode: Scharnebecker sfugge alla condanna penale dopo il disastro del commercio online!

Una sentenza del tribunale suscita scalpore a Scharnebeck. Un rivenditore online di 60 anni che gestiva un negozio di moda sostenibile è riuscito a evitare una sanzione per frode. È stata accusata di aver accettato un ordine del valore di 139 euro e di non aver consegnato la merce. Il cliente, che ha ordinato il 27 settembre 2024, è rimasto bloccato con i suoi soldi perché l'imputato, che non era amministratore delegato da undici mesi, non era a conoscenza che gli ordini fossero ancora possibili. [Landezeitung] riferisce che il procedimento davanti al tribunale distrettuale di Lüneburg è stato archiviato e la donna resta quindi senza precedenti penali.

Il modo in cui il processo è continuato è rimasto emozionante. L'avvocato dell'imputato ha sostenuto che il denaro era ancora su un precedente conto aziendale. C'erano anche piani per riattivare l'azienda, il cui esito sarebbe cruciale. Secondo il registro delle imprese, la sede dell'azienda è stata trasferita ad Amburgo mentre l'azienda stessa era inattiva. Un tentativo di rimborsare al cliente i 139 euro è fallito. Alla fine il cliente ha ricevuto indietro il suo denaro in contanti, ma ha espresso insoddisfazione per le commissioni bancarie sostenute per l'indagine.

Le sfide del trading online

La storia della donna Scharnebeck non è un caso isolato. Lo shopping online è conveniente, ma comporta anche dei rischi. Gli acquirenti dovrebbero prestare particolare attenzione se mancano le consegne. Offerte decisamente più economiche rispetto alla concorrenza e richieste di pagamento anticipato sono segnali comuni di allarme che indicano un possibile negozio falso. In Germania, nel 2024, nel commercio di beni online sono stati venduti oltre 88 miliardi di euro, il che dimostra che, nonostante i rischi, la maggior parte delle imprese online gode di buona reputazione. Tuttavia, [Consumer Center] avverte che il numero di negozi falsi è in aumento.

Chi si innamora di un truffatore di solito ha difficoltà a riavere indietro i propri soldi, a seconda del metodo di pagamento. Sebbene i trasferimenti spesso non possano essere annullati, esistono opzioni per annullare gli addebiti diretti Sepa e i pagamenti con carta di credito. I servizi di pagamento su Internet come PayPal in particolare offrono protezione all'acquirente. Tuttavia, gli acquirenti dovrebbero assicurarsi di trovarsi sul sito web reale del venditore e fare attenzione alle offerte dubbie su piattaforme come eBay e Amazon Marketplace.

Il percorso verso la persona lesa

Centro consulenza consumatori consiglia di contattare immediatamente la hotline antifrode del fornitore in caso di frode. Chi ha dei dubbi dovrebbe informarsi anche sui propri diritti e sulle possibilità di restituzione del denaro. Il know-how nell'acquisto online è più importante che mai per evitare di cadere nelle offerte sbagliate.

Nel caso della donna Scharnebeck rimane la domanda su cosa accadrà dopo alla sua azienda. Il giudice aveva chiarito che le controversie civili non possono essere risolte in un procedimento penale. Ciò significa che sono ipotizzabili ulteriori passi legali sia per il rivenditore online che per i clienti interessati.