Spacciatore Petit Pierre” a Digne: 12 mesi di carcere per traffico di cannabis!

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Pierre Balivet, un trafficante di droga di Digne-les-Bains, è condannato a 12 mesi di carcere per traffico di cannabis.

Pierre Balivet, ein Drogenhändler aus Digne-les-Bains, wird wegen Cannabis-Handels zu 12 Monaten Haft verurteilt.
Pierre Balivet, un trafficante di droga di Digne-les-Bains, è condannato a 12 mesi di carcere per traffico di cannabis.

Spacciatore Petit Pierre” a Digne: 12 mesi di carcere per traffico di cannabis!

A Digne-les-Bains, una piccola ma emergente cittadina nelle Alpi meridionali della Francia, il caso di uno spacciatore di cannabis sta attualmente facendo notizia. Pierre Balivet, 45 anni e conosciuto dai locali come “Petit Pierre”, è stato condannato per traffico di droga davanti al Tribunal judiciaire. Il suo caso getta una luce brillante sui continui problemi legati alla criminalità legata alla droga nella regione.

La polizia è venuta a conoscenza di Balivet quando ha seguito un noto tossicodipendente in una roulotte. Lì gli agenti hanno scoperto l'ex taglialegna, che vive della pensione di invalidità e della RSA. Durante la perquisizione, non solo hanno trovato 2 grammi di cannabis, ma anche una bilancia di precisione e diverse barrette di cannabis. Balivet ha confessato di aver usato i farmaci per alleviare il dolore dopo un incidente. Tuttavia, le sue 19 precedenti condanne, di cui 12 per traffico di droga, raccontano una storia diversa. Il pubblico ministero Alexandra Pradalier lo ha accusato di non aver imparato dai suoi errori nonostante i suoi precedenti e ha chiesto una pena detentiva di 12 mesi e un divieto di soggiorno di tre anni nelle Alpi dell'Alta Provenza. La corte ha seguito questa richiesta e lo ha condannato di conseguenza. Le Dauphiné riferisce che…

Una rete viene distrutta

La situazione a Digne-les-Bains non si limita a Balivet. Solo di recente è stato scoperto un importante giro di droga responsabile dello smercio di narcotici. Secondo le informazioni di BFM TV, il leader della rete, una terza persona, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione. La polizia aveva condotto un'indagine approfondita, comprendente intercettazioni telefoniche e sorveglianza, e lo scorso settembre aveva trovato otto sospettati legati al traffico di droga.

Nell'operazione sono stati condannati anche altri cinque uomini, che ora rischiano di essere banditi per tre anni dalla regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. In questa regione la criminalità legata alla droga è aumentata notevolmente, il che è confermato anche da altre statistiche come quelle di Statista. Nel 2023, in Germania si sono verificati oltre 347.000 casi di reati legati alla droga, con un focus particolare sulla cannabis, che rappresenta ancora oltre il 90% dei reati, nonostante la graduale legalizzazione dall’aprile 2024.

La criminalità legata alla droga come problema sociale

L’impatto della criminalità legata alla droga non dovrebbe essere sottovalutato. Spesso si osservano danni alla salute a lungo termine e un rischio crescente per i tossicodipendenti. Nel 2023 il numero dei decessi per droga in Germania è salito a 2.230, tra le città colpite anche Brema. Particolarmente allarmante è il numero di decessi per droga, che raramente sono causati da overdose acuta, ma piuttosto da conseguenze sulla salute a lungo termine. Nonostante l’intensa azione della polizia, il problema della criminalità legata alla droga resta un fenomeno diffuso e dimostra che c’è ancora molta strada da fare per migliorare la situazione.

Gli eventi che circondano Pierre Balivet e il cartello della droga di Digne-les-Bains sono solo la punta dell'iceberg. Mentre la magistratura cerca di reprimere il traffico di droga, resta la sfida di cambiare in modo sostenibile le abitudini di consumo nella società.