Nuovo inizio dopo la prigionia: i detenuti trovano una nuova vita nella fattoria Ker Madeleine

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A Saint-Gildas-des-Bois, la fattoria Ker Madeleine sostiene i detenuti nel loro reinserimento poco prima della fine della pena nel 2025.

In Saint-Gildas-des-Bois unterstützt die Ker Madeleine Farm Häftlinge bei der Reintegration kurz vor Haftende 2025.
A Saint-Gildas-des-Bois, la fattoria Ker Madeleine sostiene i detenuti nel loro reinserimento poco prima della fine della pena nel 2025.

Nuovo inizio dopo la prigionia: i detenuti trovano una nuova vita nella fattoria Ker Madeleine

A Saint-Gildas-des-Bois, nella Loira Atlantica, in Francia, vengono gettati nuovi semi di speranza: la Fattoria Ker Madeleine offre agli ex detenuti un importante ponte verso il reinserimento nella società. Su una vasta area di 43 ettari, i detenuti hanno l'opportunità di prepararsi alla vita dopo il carcere e acquisire preziose esperienze. Come I Telegrammi rapporti, l'obiettivo dell'allevamento è quello di evitare una "secrezione secca" senza supporto, poiché ciò aumenta significativamente il rischio di recidiva.

Frédéric, un residente di 43 anni della fattoria, si trova attualmente in un carcere esterno e si è trasferito in una stanza della fattoria dall'ottobre 2023. La sua condanna scade nel 2027. Affronta la sfida di ritrovare la strada nella società senza legami familiari né casa. L'azienda agricola non offre solo alloggio, ma anche un supporto completo da parte di professionisti che aiutano i detenuti a trovare un alloggio, un lavoro e a ottenere la patente di guida.

Nuove prospettive attraverso il lavoro agricolo

Il lavoro all'aperto si rivela particolarmente prezioso per gli ex detenuti. Anthony Pouliquen, direttore di Emmaüs Sources d’envol, spiega che tali attività non solo possono rafforzare il senso di indipendenza, ma anche ripristinare la fiducia nelle proprie capacità. Alban, un partecipante quarantenne al programma, lo dimostra in modo impressionante preparando il pranzo insieme a un volontario.

La fattoria si è affermata come una sorta di spazio di transizione, dove gli uomini vengono ospitati per un periodo che va da pochi mesi a due anni. Le attività quotidiane vengono condivise insieme per dare ai residenti un senso di responsabilità. Per i membri del team è importante che ogni persona qui sia percepita come un residente. Questo passaggio ad una nuova terminologia è un passo importante verso una reintegrazione di successo.

Superare le sfide

Prima dell’apertura della fattoria nel 2022, c’erano alcune preoccupazioni e proteste da parte dei residenti locali, ma ora tutte sono state risolte. Da un esame risulta che negli ultimi tre anni non sono stati segnalati incidenti nell'allevamento. Ciò dimostra che l’approccio funziona e rappresenta uno sviluppo positivo per tutti i soggetti coinvolti.

Il sostegno va oltre la semplice situazione di vita. All'ordine del giorno figurano anche i processi amministrativi come la richiesta di carte d'identità e la risoluzione di problemi sanitari. Questo sostegno globale garantisce che i residenti non solo riacquistino la libertà, ma ricevano anche gli strumenti necessari per una vita autodeterminata. Fermede Kermadeleine sottolinea quanto sia fondamentale responsabilizzare gli ex detenuti affinché possano trovare il loro posto nella società.

Con il crescente ricorso agli adattamenti di detenzione, in cui si utilizzano sempre più cavigliere elettroniche, si può prevedere un aumento significativo delle rilasci esterne a partire dal 2024. Rapporti come quello della Cour des comptes chiedono che i collocamenti esterni e la semilibertà siano ulteriormente rafforzati per rendere più efficace la reintegrazione dei detenuti. In quest’ottica, Ker Madeleine Farm rappresenta una preziosa iniziativa che aiuta a trasformare la vita di coloro che spesso vengono dimenticati dalla società.

Questi sforzi non sono importanti solo per i singoli detenuti, ma contribuiscono anche alla sicurezza e alla stabilità complessiva della società. Un reinserimento riuscito riduce il tasso di recidiva e garantisce che le persone ricoverate possano nuovamente condurre una vita attiva e significativa. L'azienda agricola trae i giusti insegnamenti dalle esperienze passate e fornisce la struttura che serve.