Protesta nel distretto di Vechta: frammentazione dei collegi elettorali sull'orlo del baratro!

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Il consiglio distrettuale di Vechta protesta contro la riforma elettorale prevista per il 2025, che mette in pericolo le strutture storiche e minaccia l’identità del distretto.

Der Kreistag Vechta protestiert gegen die geplante Wahlkreisreform 2025, die historische Strukturen gefährdet und Identität im Landkreis bedroht.
Il consiglio distrettuale di Vechta protesta contro la riforma elettorale prevista per il 2025, che mette in pericolo le strutture storiche e minaccia l’identità del distretto.

Protesta nel distretto di Vechta: frammentazione dei collegi elettorali sull'orlo del baratro!

La prevista riforma delle circoscrizioni elettorali suscita scalpore in Bassa Sassonia, soprattutto nel distretto di Vechta. Qui il consiglio comunale ha approvato una chiara decisione che si oppone al pericolo di una divisione del distretto in tre parti. OM in linea riferisce che la riforma corrispondente è stata proposta dal funzionario statale, sulla base di criteri matematici per l'equa distribuzione degli elettori aventi diritto. L’obiettivo è raggiungere circa 68.000 elettori aventi diritto per circoscrizione elettorale.

La particolarità della risoluzione è che non è diretta contro la riorganizzazione in sé, ma specificamente contro la stesura del funzionario statale per la dichiarazione dei redditi. I critici lamentano che il nuovo concetto non tiene sufficientemente conto di aspetti importanti come il senso di identità dei cittadini, le strutture consolidate e la rappresentanza politica delle comunità.

Gli effetti per Vechta e Cloppenburg

Nello specifico, la proposta prevede di ridurre le dimensioni della circoscrizione elettorale di Vechta (68) trasferendo i comuni di Goldenstedt e Visbek nella circoscrizione elettorale 64 (Oldenburg-Land). Inoltre i comuni distrettuali meridionali di Damme e Neuenkirchen-Vörden appartengono già alla circoscrizione elettorale 73 (Bersenbrück). Ciò porta ad una divisione indesiderata del distretto.

Uno sguardo al vicino distretto di Cloppenburg chiarisce ulteriormente la situazione: qui il collegio elettorale 66 (Cloppenburg-Nord) sarà limitato al distretto di Cloppenburg, mentre verrà aggiunto Emstek. Molti ritengono che questa riforma non sia necessaria perché l’attuale distribuzione degli elettori aventi diritto non fornisce ragioni sufficienti per una nuova regolamentazione Vista panoramica della Bassa Sassonia note.

Il quadro generale: la riforma elettorale della Bassa Sassonia

La discussione sulla riorganizzazione fa parte di una riforma più ampia che sarà avviata per le elezioni statali del 2027 in Bassa Sassonia. Il funzionario statale Markus Steinmetz propone di riprogettare 62 delle 87 circoscrizioni elettorali. Lo scopo di questa riforma è quello di tenere maggiormente conto delle condizioni della popolazione per garantire elezioni eque.

Ciò che colpisce particolarmente è che la parte orientale della Bassa Sassonia rinuncerà a due collegi elettorali per rafforzare la regione del Weser-Ems. NDR riferisce che anche molte circoscrizioni elettorali sono state prese in considerazione per la riorganizzazione distrettuale, sebbene siano in gran parte nella media.

Il dibattito attuale ha anche una dimensione costituzionale: la Corte di Giustizia dello Stato ha constatato che in molte circoscrizioni elettorali il numero degli aventi diritto al voto si discosta notevolmente dalla media. Ciò significa che il parlamento regionale è costretto a fare un “intervento massiccio” nella struttura elettorale per proteggere i diritti degli aventi diritto di voto. Le prossime elezioni statali dovrebbero svolgersi tra luglio e novembre 2027.

Nel complesso resta da vedere quale soluzione verrà trovata per il distretto di Vechta e se prevarranno le proposte del funzionario statale. Un aspetto più uniforme nella regione del Weser-Ems potrebbe aumentare notevolmente le possibilità di una decisione positiva del parlamento regionale.