Sedi VW in pericolo: decine di migliaia di posti di lavoro a rischio!
La Volkswagen sta pianificando drastici tagli alla produzione a Wolfsburg e in altri stabilimenti tedeschi, che potrebbero mettere a rischio migliaia di posti di lavoro.

Sedi VW in pericolo: decine di migliaia di posti di lavoro a rischio!
La Volkswagen si trova ad affrontare una sfida importante: è stato lanciato un ampio piano di risparmi per ottimizzare le capacità produttive fortemente sollecitate in diversi stabilimenti tedeschi. Dal dicembre 2024, la produzione in stabilimenti come Wolfsburg, Zwickau e Osnabrück sarà fortemente limitata, mettendo in pericolo il destino di molti posti di lavoro in Germania. Forte Notizie38 L'obiettivo è ridurre la capacità produttiva a Wolfsburg di 500.000 unità, una cifra preoccupante considerando che la capacità massima è di 800.000 e l'anno scorso sono state prodotte solo 523.000 automobili.
Anche il futuro dello stabilimento di Osnabrück è incerto, poiché qui la produzione verrà ridotta di 56.000 unità. La T-Roc Cabrio sarà prodotta ancora fino al 2027, ma permane l’incertezza. VW prevede una riduzione di 170.000 unità a Zwickau, dove attualmente se ne producono al massimo 300.000 all'anno. Anche la Fabbrica Trasparente di Dresda prevede una riduzione di 8.000 unità.
Impatto sulla forza lavoro
Le misure annunciate hanno conseguenze significative anche per i dipendenti. Un rapporto interno sottolinea che la sicurezza del lavoro per la forza lavoro in Germania è in discussione fino al 2029, il che rende possibili licenziamenti operativi. Come il Giornale della Germania meridionale Come descritto, il comitato aziendale informerà di queste preoccupazioni mercoledì durante le riunioni straordinarie. Le misure di austerità hanno già avuto un impatto, soprattutto per i lavoratori temporanei, soprattutto nella fabbrica di auto elettriche di Zwickau.
Un tema controverso è la possibile chiusura di stabilimenti in Germania, che non può più essere esclusa, per la quale la responsabile del comitato aziendale Daniela Cavallo ha annunciato resistenza. Il primo ministro della Bassa Sassonia Stephan Weil sottolinea che occorre trovare soluzioni e che la chiusura delle sedi non dovrebbe essere all'ordine del giorno. Resta da chiedersi quanti posti di lavoro potrebbero essere persi qui, mentre il numero dei dipendenti nei dieci stabilimenti tedeschi ammonta a oltre 120.000.
Analisi e sfide del mercato
Volkswagen si trova ad affrontare un mercato difficile in cui le vendite di veicoli elettrici rimangono lente mentre la concorrenza dei produttori cinesi si intensifica. Come il CTOL digitale rapporti, le condizioni economiche sono notevolmente peggiorate dal 2020. Il mercato europeo ha registrato un calo di due milioni di veicoli, il che aumenta ulteriormente la pressione su VW.
Il CEO Thomas Schäfer parla di un modello di business insostenibile e prevede risparmi drastici, compresi tagli salariali fino al 10% per i restanti dipendenti. Inoltre i sindacati sono già attivi e avvertono di proteste, mentre in autunno è prevista la contrattazione collettiva che richiederà un aumento salariale del 7%.
Le sfide che la Volkswagen sta attualmente affrontando sono complesse. La necessità di una ristrutturazione sta diventando sempre più urgente per garantire la competitività a lungo termine. Questo è solo l’inizio di un viaggio difficile per la casa automobilistica tedesca, e i prossimi mesi saranno cruciali.