Accordo sul pacchetto economico: il Meclemburgo-Pomerania anteriore chiede un risarcimento!

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Il Meclemburgo-Pomerania Anteriore discute in Consiglio federale di sgravi fiscali, mentre il Primo Ministro Schwesig chiede una compensazione finanziaria.

Mecklenburg-Vorpommern diskutiert im Bundesrat über Steuererleichterungen, während Ministerpräsidentin Schwesig finanzielle Ausgleiche fordert.
Il Meclemburgo-Pomerania Anteriore discute in Consiglio federale di sgravi fiscali, mentre il Primo Ministro Schwesig chiede una compensazione finanziaria.

Accordo sul pacchetto economico: il Meclemburgo-Pomerania anteriore chiede un risarcimento!

Oggi, 13 giugno 2025, in Consiglio Federale pendono importanti decisioni. Il pacchetto economico previsto viene discusso per la prima volta e ha suscitato ampi consensi, ma anche preoccupazioni. Il Meclemburgo-Pomerania anteriore esprime sostegno ai piani, ma chiede un risarcimento per le perdite fiscali attese che potrebbero derivare dalle misure previste. Come NDR rapporti, lo sgravio fiscale è destinato ad aiutare le aziende a investire e a stimolare l’economia.

Il focus dell’iniziativa è creare migliori opzioni di ammortamento. In particolare, la riduzione della tassa gastronomica e l’aumento dell’indennità per pendolari rappresentano impulsi importanti. La prima ministra Manuela Schwesig (SPD) sottolinea l'urgenza di rivitalizzare l'economia tedesca e allo stesso tempo chiede una riduzione dei prezzi dell'energia. Secondo le stime, queste misure potrebbero portare a perdite fiscali di oltre 30 miliardi di euro, che colpiranno Stati e comuni. Per il Meclemburgo-Pomerania Anteriore ciò potrebbe significare una perdita di entrate fiscali di circa 140 milioni di euro.

Le sfide finanziarie per i Comuni

Un punto centrale nelle discussioni è la richiesta di una compensazione finanziaria da parte del governo federale. In tal modo Schwesig intende colmare le lacune finanziarie che verranno create dalla riforma fiscale. Anche se in molti Länder federali lo sgravio fiscale viene considerato estremamente positivo, ci si preoccupa di come i comuni riusciranno a far fronte alla diminuzione delle entrate. L'esperto fiscale Tobias Hentze dell'Istituto per l'economia tedesca di Colonia sottolinea che in Germania il carico fiscale sugli utili aziendali è di circa il 6% superiore alla media OCSE, il che peggiora ulteriormente la situazione Specchio riportato.

Dal 2025 al 2028, un terzo dello sgravio (circa undici miliardi di euro) sarà a carico dei Comuni, anche se la loro quota di gettito fiscale sarà solo del 15%. Questo onere sproporzionato potrebbe spingere soprattutto le città e i comuni più piccoli ai limiti delle loro possibilità finanziarie, il che potrebbe portare a un ulteriore aggravamento della situazione finanziaria a lungo termine.

Il percorso verso l'accordo

L'attenzione è ora rivolta alla prossima conferenza del primo ministro, che avrà luogo mercoledì prossimo con il cancelliere Friedrich Merz (CDU). I Länder chiedono un accordo con il governo federale prima della pausa estiva affinché l'iniziativa legislativa possa essere votata al Bundestag il 26 giugno. Successivamente si attende la decisione finale del Consiglio federale.

I piani sono ambiziosi e il sostegno da parte dei paesi potrebbe essere cruciale. Resta da vedere se il governo federale sarà disposto a fornire la compensazione finanziaria richiesta. C’è molto da guadagnare da questo accordo – non solo per le aziende, ma anche per i comuni e i loro cittadini.