AfD in crisi: Friedhoff si dimette e Zenker cacciato!
Cambiamenti di personale nel gruppo parlamentare AfD del consiglio distrettuale di Ludwigslust-Parchim: Martin Zenker escluso, Dietmar Friedhoff si dimette.

AfD in crisi: Friedhoff si dimette e Zenker cacciato!
Il panorama politico nel distretto di Ludwigslust-Parchim ha recentemente subito cambiamenti significativi. Un vento nuovo soffia tra le file del gruppo parlamentare AfD, poiché sia Martin Zenker che Dietmar Friedhoff, il capogruppo parlamentare, sono stati espulsi senza preavviso dal gruppo parlamentare. Lo riporta il Corriere del Nord. Friedhoff, che si era candidato alle elezioni del consiglio distrettuale solo all'inizio dell'anno e si era stabilito nella regione, ora torna nei vecchi Länder federali. Con le sue dimissioni il gruppo parlamentare AfD si è ridotto a 17 membri, il che rende più difficile far valere le proprie preoccupazioni in politica.
Friedhoff, che ha lavorato in Bassa Sassonia e Berlino prima di trasferirsi a Lübtheen, è nato a Hagen, nel Nord Reno-Westfalia, nel 1967 e ha avuto una carriera politica nel Bundestag. Una volta l'AfD lo ha nominato candidato per le elezioni del consiglio distrettuale e hvilket ha anche avviato una discussione sulla politica migratoria nel distretto. Nelle elezioni dell’11 maggio, però, Stefan Sternberg dell’SPD ha ottenuto la vittoria, mentre Friedhoff e il suo partito hanno ottenuto più del 20 per cento dei voti nelle ultime elezioni federali, ma hanno difficoltà a ottenere la partecipazione al governo, poiché la cooperazione con altri partiti viene spesso rifiutata.
Disordini politici e sfide
La partenza di Friedhoff rappresenta una sfida per la fazione AfD già indebolita. I gruppi più grandi, CDU e ZLP, hanno iniziato a presentare risoluzioni comuni, rendendo la situazione ancora più difficile per l’AfD. Le incertezze attorno a Philip Steinbeck dopo una perquisizione domiciliare sollevano ulteriori domande. L'amministratore distrettuale Stefan Sternberg sta pianificando una discussione sulle conseguenze del mandato di Steinbeck, che potrebbe interessare anche la direttrice del gruppo del consiglio distrettuale dell'AfD, Natascha Steinbeck.
Nel frattempo, anche l’AfD si trova ad affrontare una battaglia sulla direzione, soprattutto a causa della controversia che circonda la parola emotiva “remigrazione”, che alcuni membri del partito promuovono come parte della loro politica migratoria. Secondo un articolo del DW L’AfD punta tra l’altro a un ripensamento radicale della politica migratoria e chiede la chiusura delle frontiere e il blocco dell’immigrazione.
La via da seguire
Friedhoff è noto per la sua aspra critica alla “migrazione illegale” e durante la sua permanenza al Bundestag si è distinto come portavoce della politica africana. Il suo ritiro dalla politica potrebbe segnalare che l’AfD sta lottando con tensioni interne e pressioni esterne, in particolare sulle opinioni sulle normative legali sull’immigrazione.
I recenti sviluppi indicano un periodo turbolento nel distretto e l’AfD è costretta a ripensare le proprie strategie e politiche per sopravvivere nel gioco politico. Le prossime settimane mostreranno come l’AfD risponderà a queste sfide e se sarà in grado di stabilizzare o addirittura espandere la propria posizione nel distretto. Una cosa è certa: il clima politico a Ludwigslust-Parchim resta entusiasmante.