Movimento per la pace a Schwerin: protesta contro un attacco degli Stati Uniti che viola il diritto internazionale!
Il 22 giugno 2025 circa 25 persone si sono riunite a Schwerin per protestare contro l’attacco americano all’Iran.

Movimento per la pace a Schwerin: protesta contro un attacco degli Stati Uniti che viola il diritto internazionale!
Sabato sera circa 25 persone si sono radunate nella Schlossstrasse di Schwerin, di fronte al Ministero delle Finanze. L'occasione è stata l'attacco notturno degli Stati Uniti agli impianti nucleari iraniani. I partecipanti, organizzati dal movimento pacifista locale, hanno descritto questo attacco militare come contrario al diritto internazionale e hanno avvertito urgentemente di un'ulteriore escalation in Medio Oriente. Ulrich Leonhardt, portavoce dell'iniziativa Get Up Schwerin, ha dato vita in breve tempo alla manifestazione spontanea. Un rappresentante della città e altri attivisti politici locali erano presenti per dare l'esempio di pace. È stata letta anche una dichiarazione russa che critica fortemente l'attacco americano.
Durante l'incontro, i partecipanti hanno sottolineato la necessità di una risoluzione pacifica del conflitto e hanno espresso le loro preoccupazioni su un possibile nuovo grande conflitto. La situazione resta tesa, ma finora l'evento si è svolto in modo tranquillo e senza incidenti.
Reazioni internazionali all'attacco
La reazione globale agli attacchi statunitensi è varia e dipinge un quadro preoccupante. In una conversazione con il presidente iraniano Massoud Peseschkian, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto una riduzione della tensione e ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni diplomatiche. Macron si è anche consultato con paesi come Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi Uniti e Qatar per discutere misure per stabilizzare la regione. Anche il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha in programma un incontro sulla situazione in Medio Oriente, il che dimostra l'urgenza della situazione.
Gli stessi attacchi statunitensi, che secondo i rapporti hanno provocato oltre 80 feriti in Israele, sono considerati illegali da diversi avvocati internazionali. [n-tv] sottolinea che i politici tedeschi, compresi i membri dell'SPD, parlano di "giocare con il fuoco" e mettono in guardia sulle possibili conseguenze. Il ministro degli Esteri iraniano ha minacciato che Teheran avrebbe risposto con ogni mezzo necessario e le Guardie della Rivoluzione hanno annunciato ritorsioni contro le basi militari statunitensi.
Il ruolo di Israele e Iran
Israele segue da vicino gli sviluppi e ha già effettuato attacchi militari contro vari obiettivi in Iran. Decine di installazioni militari furono attaccate e quattro membri della Guardia Rivoluzionaria persero la vita. Il presidente Herzog ha descritto gli attacchi aerei statunitensi come un passo coraggioso che potrebbe cambiare il futuro equilibrio in Medio Oriente. Allo stesso tempo, si è saputo che Israele ha chiuso il proprio spazio aereo e rafforzato le misure di protezione civile per prepararsi a possibili reazioni di Teheran.
La situazione nella regione potrebbe peggiorare ulteriormente poiché le autorità iraniane hanno annunciato che è impossibile ridurre le attività nucleari. L’Iran fa affidamento su rischiosi attacchi di droni e recentemente ha reso impossibile un attacco contro gli israeliani a Cipro.
La comunità internazionale deve ora chiedersi come reagire a quanto sta accadendo. [Spiegel] denuncia il pericolo di una escalation a spirale del conflitto. Il Segretario generale dell’ONU chiarisce che senza colloqui rapidi e pressioni diplomatiche esiste il rischio di una grande guerra.