Voglie che collegano: Nanée Emmerich racconta la sua toccante storia

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Il 15 giugno 2025, Nanée Emmerich parlerà sul divano rosso della sua vita con il disturbo dei pigmenti CMN nell'ambito della campagna NDR "UNITED in the North".

Am 15.06.2025 erzählt Nanée Emmerich auf dem Roten Sofa von ihrem Leben mit der Pigmentstörung CMN im Rahmen der NDR Aktion "VEREINt im Norden".
Il 15 giugno 2025, Nanée Emmerich parlerà sul divano rosso della sua vita con il disturbo dei pigmenti CMN nell'ambito della campagna NDR "UNITED in the North".

Voglie che collegano: Nanée Emmerich racconta la sua toccante storia

Oltre 200 storie da raccontare: questo è il numero dietro la campagna del programma NDR “UNITI nel Nord”. Dall'inizio del bando di concorso nell'aprile di quest'anno, numerose persone hanno presentato le loro esperienze personali e oggi, 15 giugno 2025, Nanée Emmerich, residente ad Amburgo, si siederà sul divano rosso nell'ambito di questo progetto.

Nanée, 49 anni, è affetta da un raro disturbo della pigmentazione noto come nevo melanocitico congenito (CMN). Questa malattia si manifesta con grandi voglie, numerosi nei e cicatrici. In una commovente retrospettiva descrive la sua infanzia con le parole: “Ero la ragazza con il dolcevita con un tempo di 30 gradi e pensavo di essere sola”. La sua storia non è solo un resoconto della sua vita con la CMN, ma anche un appello a una maggiore comprensione e accettazione.

Cosa significa CMN?

Come afferma la letteratura medica, i nevi melanocitici congeniti sono lesioni pigmentate che compaiono nell'utero a seguito della proliferazione dei melanociti e si riscontrano in circa l'1% di tutti i neonati. Questi nevi sono classificati in base alla loro dimensione: da piccoli, inferiori a 1,5 cm, a nevi giganti, che possono raggiungere i 40 cm o più. Esiste un aumento del rischio di melanoma e melanocitosi neurocutanea, in particolare nei nevi più grandi, che richiede un monitoraggio clinico regolare. Maggiori informazioni possono essere trovate nella fonte pmc.ncbi.nlm.nih.gov.

L'assistenza medica spesso prevede il monitoraggio e in molti casi si cerca l'allontanamento per evitare problemi psicosociali. La decisione su quale sia la forma di trattamento migliore dipende da vari fattori, tra cui la dimensione del nevo e le esigenze individuali del paziente. Gli effetti psicologici della NMC hanno spesso un impatto notevole sulla vita delle persone colpite ed è necessario molto lavoro educativo attraverso il lavoro dei media come quello di Nanée Emmerich.

Approfondimento sulla produzione

Anche le storie raccontate nell’ambito di “UNITED in the North” dovrebbero essere rese accessibili alla società. In questo progetto sono coinvolti esperti esperti: Miriam Rumohr è responsabile della produzione, mentre Stephanie Barrenberg si assume la direzione editoriale. Insieme hanno l'obiettivo di creare una piattaforma sulla quale le esperienze individuali possano diventare visibili.

La popolarità di “UNITED in the North” dimostra quanto siano importanti e rilevanti queste storie. Offrono alle persone colpite l’opportunità non solo di condividere le proprie sfide, ma anche di promuovere una più ampia accettazione. In tempi difficili, questo può cambiare il modo in cui vediamo malattie come la NMC e contribuire ad aumentare la comprensione reciproca.

Quindi non vediamo l'ora di sapere cosa ha da dire Nanée Emmerich sul divano rosso. Il tuo viaggio è uno dei tanti e ognuno di quelli che conosciamo ci avvicina un po’ di più.