Baviera sotto tiro: la Bassa Sassonia chiede la fine del bere accompagnato!

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La Bassa Sassonia critica il tentativo solitario della Baviera di abolire il bere accompagnato. Il ministro della Salute chiede soluzioni a livello nazionale.

Niedersachsen kritisiert Bayerns Alleingang zur Abschaffung des begleiteten Trinkens. Gesundheitsminister fordert bundesweite Lösungen.
La Bassa Sassonia critica il tentativo solitario della Baviera di abolire il bere accompagnato. Il ministro della Salute chiede soluzioni a livello nazionale.

Baviera sotto tiro: la Bassa Sassonia chiede la fine del bere accompagnato!

In un acceso dibattito sulla protezione dei minori l’11 luglio 2025, la Bassa Sassonia ha criticato la Baviera per aver abolito da sola il consumo di alcol accompagnato. Il ministro della sanità Andreas Philippi (SPD) si è detto irritato per la decisione dello Stato libero, che alla conferenza dei ministri della sanità di giugno è stata discussa in modo completamente diverso. A quel tempo, gli stati avevano concordato un approccio comune per creare un insieme uniforme di regole. Particolarmente piccante: la proposta di abolire il bere accompagnato era arrivata dalla Bassa Sassonia già nel 2024, ma ora la Baviera si sente colta di sorpresa. RegionalHeute riferisce sulla richiesta di Filippi di rivedere la legge sulla protezione dei giovani e di trovare una soluzione nazionale che includa anche misure preventive.

La “campagna Hauruck del Bayern” non si è sentita solo in Bassa Sassonia. Il dibattito sul bere accompagnato va avanti da molto tempo. Dal 1952, gli adolescenti tedeschi dai 14 anni in su possono bere birra e vino se accompagnati dai genitori, una normativa che ora è stata criticata. I ministri della sanità dei Länder federali sono chiaramente impegnati a vietare legalmente il consumo di alcol accompagnato. Katharina Schenk, presidente della Conferenza dei ministri della sanità, sottolinea che l'alcol è un grave problema tra i bambini e i giovani. Per combattere l'abuso di alcol non bastano semplici appelli: il primo passo potrebbe essere la prevista modifica della legge sulla tutela dei giovani, come riferisce il Tagesschau.

Tutela dei giovani e alcol: un tema delicato

I numeri parlano da soli: attualmente il 6,9% delle ragazze e il 12,4% dei ragazzi tra i 12 ei 17 anni bevono alcolici settimanalmente. Il primo contatto con l'alcol avviene spesso all'età di 14 anni o anche prima. Questo sviluppo rende necessario dare uno sguardo più attento alle normative applicabili. Quando si tratta della discussione sul bere accompagnato, diventa chiaro che l’attuale regolamentazione nella legge sulla protezione dei giovani del 1952 deve essere urgentemente rivista. La legge consente ai giovani di bere birra e vino in pubblico se accompagnati da un tutore, mentre resta vietata la vendita di bevande più forti ai minori di 18 anni. Questa esenzione è ora in pericolo, e non senza motivo. Il dottor Johannes Nießen, direttore ad interim dell'Istituto federale per la sanità pubblica, richiama l'attenzione sui rischi per la salute derivanti dal consumo precoce di alcol. [WDR].

In sintesi, si può affermare che è urgente trovare nuove modalità per combattere l'abuso di alcol tra i giovani. È in gioco la salute delle nostre giovani generazioni e nessun Paese dovrebbe agire da solo. C’è molto lavoro davanti a noi per garantire la sicurezza e il benessere dei nostri bambini e giovani.