Scandalo all'asilo: il dipendente dell'asilo fa appello!

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A seguito delle accuse di alimentazione forzata presso l'asilo nido di Nesselröden, lunedì inizierà l'udienza d'appello presso il tribunale regionale di Göttingen.

Nach den Vorwürfen der Zwangsfütterung in der Kita Nesselröden beginnt am Montag die Berufungsverhandlung im Landgericht Göttingen.
A seguito delle accuse di alimentazione forzata presso l'asilo nido di Nesselröden, lunedì inizierà l'udienza d'appello presso il tribunale regionale di Göttingen.

Scandalo all'asilo: il dipendente dell'asilo fa appello!

A Nesselröden, una cittadina nel distretto di Gottinga, un'impiegata di un asilo nido è di nuovo sotto gli occhi dell'opinione pubblica. L'imputato, che lavora nella parrocchia cattolica di St. Georg, deve affrontare gravi accuse. Nel marzo 2024 è stata condannata dal tribunale distrettuale di Duderstadt a 110 tariffe giornaliere di 40 euro ciascuna per aver alimentato forzatamente cinque bambini piccoli e privato della libertà un bambino. La multa ammonta a un totale di 4.400 euro. Ora la donna ha presentato ricorso e il caso viene riaperto, cosa che sta facendo molto discutere. [Göttinger Tageblatt]. giorni di attesa per le trattative.

Le accuse sono gravi perché gli incidenti sono avvenuti tra settembre 2021 e luglio 2022. Il pubblico ministero accusa l'assistente sociale di aver costretto i bambini a mangiare e a dormire con la forza e di aver addirittura chiuso in un guardaroba un bambino piagnucoloso. Anche se in un altro caso l'imputato è stato assolto dall'accusa di coercizione, la procura insiste sulla gravità delle accuse NDR.

L'udienza d'appello

L'udienza d'appello si svolgerà presso il tribunale regionale di Göttingen e le accuse saranno suffragate da nuove prove e interviste ai testimoni. In questo contesto vengono interrogati circa 30 testimoni, tra cui ex colleghi e genitori dei bambini colpiti. Inoltre, nel processo sono coinvolti quattro querelanti. La collaboratrice dell'asilo nido interessata non ha ancora motivato ulteriormente il suo ricorso. Nel periodo precedente al procedimento, il suo datore di lavoro ha sottolineato la presunzione di innocenza, mentre i coquerelanti avevano chiesto un'interdizione professionale - ma questa è stata respinta dal giudice [RND](https://www.rnd.de/panorama/kita-arbeiterin-strengt-kinder-zum-essen-und- Schlafen-so-hat-das-gericht-geprut-OHJSJNNYOJKZPEM4I3J3ZJCVTM.html).

La decisione del tribunale regionale è prevista per gennaio 2026, il che darà al caso molta forza di resistenza. Potrebbero esserci restrizioni sugli orari di assistenza all'infanzia durante le udienze se più educatori vengono chiamati come testimoni. Il processo promette di essere un capitolo emozionante nella vita dei bambini colpiti e delle loro famiglie e rimane una questione critica a Nesselröden.