Casa protetta a Bult: uno sguardo al mondo della massoneria!
Scoprite la "Haus Determann" di Hannover, un gioiello architettonico degli anni '20, oggi una loggia.

Casa protetta a Bult: uno sguardo al mondo della massoneria!
La casa in Heiligengeiststrasse 1 nel quartiere Bult, conosciuta come “Haus Determann” o “Willy-Täger-Haus”, è al centro dell'attenzione urbana. Questo gioiello in mattoni tutelato è stato costruito tra il 1923 e il 1924 secondo i progetti degli architetti Georg Wolff e Wilhelm Ulrich. L'architettura dell'edificio a due piani affascina per la sua facciata simmetrica e la suggestiva posizione ad angolo, che gli conferisce un significato urbano speciale. Come il Hannoversche Allgemeine riferisce, il carattere originale della casa è stato fortunatamente preservato. Le finestre e la recinzione sono ancora originali, il che conferisce all'edificio una particolare autenticità.
Dal 1963 la “Haus Determann” non è solo un edificio residenziale, ma anche una loggia in cui si riuniscono numerosi massoni, tra cui la tradizionale loggia “Luce e Verità” e la loggia “Friedrich zum weissen Pferde”, fondata nel 1746. Queste lunghe tradizioni e l’uso continuato dell’edificio sottolineano ulteriormente il significato culturale e storico della proprietà.
Un monumento alla storia
L'edificio è da decenni un edificio protetto, e non senza motivo. "La conservazione dei monumenti comprende misure intellettuali, tecniche, artigianali e artistiche per la conservazione dei monumenti culturali", spiega una panoramica di Wikipedia. Ciò significa che le autorità competenti sono responsabili non solo di preservare la sostanza strutturale della casa, ma anche di preservare la storia e le storie dietro di essa. È un compito continuo che porta con sé sfide interessanti, soprattutto per quanto riguarda le risorse finanziarie e umane degli enti monumentali.
La casa stessa è un esempio eccezionale dei diversi aspetti della conservazione dei monumenti. Basandosi sui principi enunciati in documenti come la Carta di Atene e la Carta di Venezia, la conservazione dei monumenti mira a preservare il tessuto edilizio originario e le tracce d'uso. L’obiettivo è anche quello di mantenere vivo l’edificio come parte del patrimonio culturale nel paesaggio urbano.
Sebbene la tutela dei monumenti costituisca una base giuridica, è anche l'uso costante che contribuisce alla conservazione. In questo contesto è gratificante che le attività dei Massoni nella “Haus Determann” sostengano attivamente questo obiettivo. In questo modo il valore culturale della casa non solo viene preservato, ma viene anche trasmesso in modo vivo.
Tesori nascosti del panorama cinematografico
Oltre a questi tesori storici locali, ci sono anche altri contributi culturali che ampliano l’orizzonte. Un esempio è l'iconico film "The Hunger", diretto da Tony Scott nel 1983. Con grandi attori come Catherine Deneuve e David Bowie, questo film horror erotico ha tutte le informazioni al riguardo Wikipedia spettacolo, ha raggiunto lo status di culto all'interno della sottocultura gotica. La storia segue un pericoloso triangolo amoroso tra vampiri e un medico, creando collegamenti con i temi dell'immortalità e della perdita.
“The Hunger” potrebbe non essere direttamente collegato a “Haus Determann”, ma la diversità di arte e cultura che sta emergendo contemporaneamente in diversi angoli del mondo mostra quanto siano intrecciate le nostre storie. Ognuna di queste opere, siano esse architettoniche o cinematografiche, contribuisce a plasmare e mettere in discussione la nostra memoria culturale.
In un momento in cui sia gli edifici che i film soffrono sotto la pressione della modernizzazione, è fondamentale rispettare le storie e i principi che modellano la nostra cultura. Sia attraverso la conservazione dei monumenti che attraverso la visione di opere storico-artistiche, preservare e comprendere il nostro patrimonio culturale sono compiti che riguardano tutti noi.