Frode al volante: 22enne tenta di ingannare la polizia con urina finta
Un autista di 22 anni di Schneverdingen ha tentato di ingannare la polizia dopo un incidente.

Frode al volante: 22enne tenta di ingannare la polizia con urina finta
Il comportamento di un conducente 22enne di Schneverdingen nell'Heidekreis è poco più che scioccante. Il giovane ha puntato tutto su una carta quando, dopo una manovra fallita, ha tentato di ingannare la polizia con un ardito trucchetto. L'incidente in cui si è schiantato con la sua macchina contro una siepe è l'ultima delle preoccupazioni che potrebbero perseguitarlo adesso. Non solo sembrava ubriaco durante l'incidente, ma ha anche suscitato scalpore con un sacchetto di “urina finta”. Lo riporta il NDR.
Come si è scoperto, gli agenti hanno chiesto all'uomo di fornire un campione di urina. Per nascondere il suo consumo di cannabis, ha osato spacciare liquidi finti utilizzando una borsa indossata sul corpo. Ma gli agenti di polizia non si sono lasciati ingannare e hanno subito riconosciuto il tentativo di frode. Le successive analisi della sua vera urina hanno rivelato che era risultato positivo al THC. Ciò ha delle conseguenze: in genere gli viene vietato di guidare e nei suoi confronti viene avviato un procedimento penale.
Implicazioni legali del THC nel traffico
Uno sguardo al quadro giuridico mostra che il THC è considerato una “sostanza inebriante” nel traffico tedesco ed è punito con una severa tolleranza zero. Secondo quello Blog di T. Ehle Il valore limite per il THC attivo nel siero sanguigno è 1,0 ng/ml. Il suo superamento può comportare un illecito amministrativo, anche se non è possibile accertare l'incapacità di guidare.
È anche importante notare che i test delle urine sono comunemente usati, ma non sempre reggono in tribunale. Questa è semplicemente la prova del consumo recente. Per la prova legale sono necessari esami del sangue che misurino il THC attivo e i suoi prodotti di degradazione. Questi test sono cruciali: se i risultati sono positivi, si rischiano multe, divieti di guida e, in casi gravi, anche la perdita della patente di guida.
Il consumo e le sue conseguenze
Anche i tempi di rilevamento del THC sono interessanti, poiché possono variare a seconda dei modelli di consumo. Secondo le informazioni di studio legale Kämpf emerge il seguente quadro:
- Urin: 1–3 Tage (gelegentlich), bis zu 30 Tage (regelmäßig)
- Blut (aktiv): 6–24 Stunden (gelegentlich), bis zu 72 Stunden (regelmäßig)
- Blut (THC-COOH): 2–7 Tage (gelegentlich), mehrere Wochen (regelmäßig)
- Haare: mehrere Wochen (gelegentlich), mehrere Monate (regelmäßig)
Le conseguenze di una diagnosi positiva di THC possono essere dolorose, soprattutto per coloro che svolgono lavori legati alla sicurezza o che usano cannabis a scopo medico. In questo caso ci sono spesso conseguenze tangibili in materia di diritto del lavoro.
In conclusione, il giovane pilota di Schneverdingen non solo finirà nei guai legali, ma mostrerà anche quanto sia importante essere consapevoli delle leggi e delle possibili conseguenze. In tempi in cui il consumo aperto di cannabis è in aumento, bisogna sempre stare in guardia e mantenere la distanza tra il consumo e i suoi effetti sul posto di lavoro o sul traffico.