Al via la nave da ricerca Atair: ricognizione tridimensionale del Mare del Nord!
La nave da ricerca "Atair" partirà da Bremerhaven il 22 luglio 2025 per esplorare il Mare del Nord al fine di analizzare importanti parametri ambientali.

Al via la nave da ricerca Atair: ricognizione tridimensionale del Mare del Nord!
La nave da ricerca "Atair" è partita oggi da Bremerhaven per un impressionante viaggio di tre settimane e mezza che non solo copre 3.500 miglia nautiche fino ad Aberdeen in Scozia, ma mira anche a creare un'immagine tridimensionale completa del Mare del Nord. Queste informazioni sono fornite dall'Agenzia federale marittima e idrografica (BSH), che effettua le misurazioni attuali in collaborazione con il Centro Helmholtz di Hereon. I dati sono fondamentali per analizzare lo stato fisico-chimico dell’oceano e ottenere una panoramica di oltre 20 parametri ambientali, tra cui temperatura, salinità e livelli di ossigeno.
Come riferisce la BSH, le ultime misurazioni sono particolarmente interessanti perché mostrano l’influenza di grandi fiumi come l’Elba e il Reno sull’ecosistema del Mare del Nord. Una quantità crescente di acqua dolce proveniente da questi fiumi ha ridotto la salinità del mare. Ciò potrebbe avere impatti di vasta portata sulla biodiversità marina ed è un aspetto chiave della ricerca in corso. Negli ultimi anni sono state introdotte queste indagini annuali per poter comprendere e documentare meglio lo stato del Mare del Nord.
Importanti stazioni di misura e requisiti tecnici
Durante la spedizione verranno visitate complessivamente 111 stazioni di misurazione per effettuare varie misurazioni fisiche e chimiche. La nave “Atair”, entrata in servizio nel 2021 ed è dotata di propulsione a GNL, può ospitare 18 membri dell'equipaggio e 15 scienziati in moderni laboratori. La BSH prevede inoltre di localizzare gli ostacoli sottomarini in importanti zone marine. Le infrastrutture critiche come cavi dati e condutture non sono al centro dell’attenzione, ma gli esperti continuano a mettere in guardia sui pericoli di sabotaggio nel Mare del Nord.
I dati raccolti durante questa indagine non sono importanti solo per gli scienziati, ma sono anche incorporati nei rapporti internazionali sul clima. Una parte notevole delle informazioni raccolte sarà riassunta nel Rapporto CIEM sul clima oceanico (IROC), la cui pubblicazione è prevista per la fine del 2025. Questo rapporto analizzerà in dettaglio i cambiamenti negli oceani, in particolare per quanto riguarda le influenze climatiche.
Cambiamenti climatici e ricerca sugli oceani
Le misurazioni del Mare del Nord si inseriscono nel contesto di una domanda sempre più urgente: in che modo i cambiamenti climatici influenzeranno gli oceani? Molti aspetti delle correnti oceaniche sono ancora poco compresi, nonostante la loro enorme importanza per i trasporti globali, la produzione alimentare e il turismo. I risultati di questo e di altri viaggi di ricerca simili potrebbero aiutare a comprendere meglio i cambiamenti futuri e a sviluppare misure adeguate.
Date le enormi sfide poste dal cambiamento climatico, è essenziale che paesi come la Germania adottino misure innovative nella ricerca sugli oceani. La BSH è pioniera in questo senso, poiché è l’unica nazione ad effettuare un’indagine completa e strutturata del Mare del Nord.
La spedizione “Atair” dimostra ancora una volta l’impegno della ricerca marina tedesca e avvia una fase critica in cui la conoscenza dei nostri oceani e delle loro condizioni è della massima importanza per le generazioni future.