Stalle obbligatorie in Bassa Sassonia: l'influenza aviaria minaccia gli allevatori di pollame!
A Oldenburg e in 14 distretti della Bassa Sassonia il pollame è ora tenuto in stalle a causa dell'influenza aviaria.

Stalle obbligatorie in Bassa Sassonia: l'influenza aviaria minaccia gli allevatori di pollame!
Attualmente in Bassa Sassonia regna l'allarme perché l'influenza aviaria si sta diffondendo. Dal 29 ottobre 2025, in diversi distretti sono entrati in vigore requisiti stabili per il pollame dopo che sono stati segnalati vari focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). La ministra dell'agricoltura Miriam Staudte ha annunciato ad Hannover che in 14 distretti, tra gli altri, nella regione di Hannover e nella città di Oldenburg vi sono ampi requisiti di stalla. Sono particolarmente colpite le aziende con più di 50 animali. Questa misura mira a frenare la diffusione della malattia animale che, come sottolinea il ministro, mette in pericolo non solo il bestiame allevato all'aperto ma anche le stalle. Il passaggio dall’allevamento all’aperto a quello stabile può sottoporre gli animali a un notevole stress, con conseguenze potenzialmente negative sul loro benessere.
Particolarmente colpiti sono i distretti di Emsland, Grafschaft Bentheim, Cloppenburg, Oldenburg, Ammerland, Vechta, Diepholz, Nienburg, Celle, Gifhorn, Uelzen, Heidekreis, Harburg e Stade. Inoltre alcuni quartieri come Rotenburg/Wümme, Peine, Wolfenbüttel e Salzgitter hanno stipulato accordi individuali. Nel distretto di Osnabrück, tuttavia, attualmente non vige l'obbligo di utilizzare le stalle perché la valutazione del rischio viene costantemente monitorata. Qui viene evidenziata l’importanza delle misure di biosicurezza per ridurre al minimo il rischio di epidemie di influenza aviaria.
Focolai e misure attuali
Da ottobre in Bassa Sassonia sono stati registrati complessivamente 11 focolai di HPAI, che hanno attirato l'attenzione delle autorità. Il distretto di Cloppenburg ha introdotto stalle obbligatorie per 50 o più animali, mentre anche il distretto di Gifhorn ha recentemente introdotto delle stalle. Anche i casi recentemente confermati nel distretto di Stade attirano l’attenzione sulla situazione. Gli uffici veterinari consigliano una maggiore vigilanza e invitano gli allevatori di pollame a verificare le loro precauzioni di biosicurezza e a rafforzarle se necessario.
Il portavoce del distretto di Osnabrück, Henning Müller-Detert, sottolinea che le esperienze degli anni precedenti mostrano che non si è registrato un aumento dei focolai negli allevamenti di pollame anche senza stalle obbligatorie. Ciò sottolinea l’importanza delle misure di biosicurezza che vanno oltre il requisito della stabilità. Informazioni al riguardo e un concetto di biosicurezza sono disponibili sul sito web del distretto di Osnabrück.
Invito alla vigilanza
Vista la situazione allarmante è stato chiesto anche di trasmettere immediatamente ai servizi veterinari le segnalazioni di uccelli selvatici morti. In Bassa Sassonia il rischio che l’HPAIV H5 entri negli allevamenti di pollame è elevato, il che sottolinea l’urgenza di misure preventive. Il virus è attivo sia negli uccelli selvatici che negli allevamenti di pollame commerciale e occorre prestare molta attenzione quando lo si maneggia. Gli animali particolarmente colpiti, come le gru, mostrano disturbi centrali, il che illustra la necessità di un monitoraggio intensivo.
La situazione resta tesa e complessa. Il governo statale, sostenuto dalle autorità sanitarie, segue da vicino gli sviluppi e continuerà a informare il pubblico e i proprietari di animali colpiti sulle misure necessarie. Per quanto pericolosa sia la situazione attuale, le pratiche di biosicurezza sono in forte espansione. In definitiva, un allevamento sicuro inizia con allevatori di pollame ben informati e disposti ad agire.
Per ulteriori informazioni sull'influenza aviaria e sulla situazione attuale in Bassa Sassonia si rimanda agli articoli di stern.de, noz.de e alla pagina informativa ufficiale di tierseucheninfo.niedersachsen.de.