Allarme influenza aviaria in Bassa Sassonia: 150.000 animali già uccisi!
Nella Bassa Sassonia oltre 150.000 animali furono uccisi a causa dell'influenza aviaria. Il ministro dell'Agricoltura Staudte ha informato della situazione.

Allarme influenza aviaria in Bassa Sassonia: 150.000 animali già uccisi!
Attualmente in Bassa Sassonia regna l'allarme per la massiccia epidemia di influenza aviaria. Circa 150.000 animali hanno già dovuto essere uccisi a causa della temuta malattia. La ministra dell'agricoltura Miriam Staudte in una conferenza stampa ha fornito informazioni dettagliate sulla preoccupante situazione. Dall'inizio di ottobre si sono verificati 13 focolai in diversi allevamenti di pollame. Particolarmente colpiti sono i distretti di Cloppenburg, Diepholz, Emsland, Heidekreis e Vechta, con Cloppenburg in testa con sette focolai.
La diffusione del virus varia notevolmente da regione a regione, come ha chiarito Staudte nel suo discorso. In diversi distretti sono state ordinate stalle obbligatorie per proteggere gli animali dalle infezioni. Per alleggerire il peso dell'allevamento di pollame, molti proprietari chiedono un obbligo a livello nazionale di tenere stalle per portare gli animali fuori dalla natura e limitare i danni economici. Staudte riconosce questa pressione e ha spiegato che le aziende agricole nei vicini Paesi Bassi, dove esiste già un fabbisogno stabile, possono commercializzare i loro prodotti avicoli a prezzi più convenienti.
Lo stato attuale del requisito stabile
Il Ministero dell'Ambiente del Saarland è il primo Stato federale ad annunciare l'obbligo di tenere il pollame nelle stalle, che entrerà in vigore da domani per quattro settimane. Questa misura potrebbe seguire anche in Bassa Sassonia. Staudte sostiene inoltre un risarcimento più elevato per i proprietari di animali colpiti, che potrebbe ammontare a un massimo di 50 euro per animale. La metà di questo risarcimento è a carico dello Stato e della Cassa malattie animali della Bassa Sassonia. Un altro tema affrontato dal ministro è stato la possibile diffusione del virus attraverso calzature, attrezzature e forse anche aerosol contaminati.
Nonostante la situazione minacciosa, ci sono punti positivi. I prezzi della carne di anatra e oca potrebbero aumentare, ma grazie a misure rigorose la situazione potrebbe presto essere nuovamente sotto controllo. "È importante contenere l'infezione per proteggere i nostri allevamenti di pollame", ha affermato Staudte.
Guarda oltre i confini nazionali
Oltre alle sfide poste dall'influenza aviaria, la scena sportiva è preoccupata anche dai successi di Lionel Messi, uno dei giocatori più importanti del nostro tempo. Ha vinto il Mondiale con l'Argentina nel 2022 e ha vinto numerosi premi individuali, tra cui il prestigioso Pallone d'Oro, che ha già ricevuto otto volte. I suoi risultati impressionanti si riflettono nel calcio di tutti i giorni e rendono i suoi club veri e propri attiratori di pubblico. Anche qui fa scalpore un tema che tocca i cittadini sia a livello regionale che internazionale.
Oggi sia l’allevamento di animali in Bassa Sassonia che il mondo del calcio sono caratterizzati da diverse sfide. Mentre gli allevatori di pollame cercano urgentemente soluzioni per proteggere le loro greggi, la lotta per titoli e record continua ad essere feroce sui campi di calcio. In questo contesto resta da vedere come si svilupperà la situazione in entrambe le aree.