Sanzioni scioccanti richieste per gli organizzatori dei trasporti in libertà!

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Le dichiarazioni di condanna per Lich e Barber, organizzatori del Freedom Convoy, iniziano con richieste di lunghe pene detentive.

Die Aussagen zur Strafmaß für Lich und Barber, Organisatoren des Freedom Convoy, beginnen mit Forderungen nach langen Haftstrafen.
Le dichiarazioni di condanna per Lich e Barber, organizzatori del Freedom Convoy, iniziano con richieste di lunghe pene detentive.

Sanzioni scioccanti richieste per gli organizzatori dei trasporti in libertà!

Si apre oggi nella capitale canadese Ottawa un clamoroso processo contro gli organizzatori del “Convoi de la liberté”. Tamara Lich e Chris Barber, entrambe figure centrali nelle proteste contro le misure anti-coronavirus, rischiano severe punizioni. La procura chiede sette anni di carcere per Lich e otto anni per Barber, condannato anche per aver incoraggiato la disobbedienza a un ordine del tribunale. Le battaglie legali fanno parte di un dibattito più ampio sui limiti della protesta e sulla risposta del governo ai disordini di massa che hanno colpito la città nel 2022.

L'udienza di condanna di tre giorni è già in pieno svolgimento La Presse riportato. Durante le manifestazioni i partecipanti hanno chiesto l'abolizione dell'obbligo di vaccinazione e delle relative misure. I due attori chiave sono stati giudicati colpevoli di aver causato problemi, con i pubblici ministeri che hanno sostenuto che le loro azioni, non le loro convinzioni politiche, giustificano la dura punizione.

I retroscena delle proteste

Le proteste contro l’obbligo di vaccinazione all’attraversamento del confine sono iniziate nel gennaio 2022. A quel tempo, i camionisti non vaccinati che tornavano dagli Stati Uniti dovevano essere messi in quarantena, mentre i loro colleghi americani non potevano entrare nel Paese senza vaccinazione. Queste misure hanno portato a massicci blocchi ai valichi di frontiera e nel centro di Ottawa. Il primo ministro Justin Trudeau è stato costretto ad attivare la legge di emergenza per far fronte alla situazione taz ha riferito l’uso di poteri di emergenza per porre fine alle proteste e fornire alle autorità poteri più ampi.

Ma l’applicazione di questa legge è controversa. I critici, inclusa la Canadian Civil Liberties Association, sostengono che il governo abbia agito senza una solida base legale. Ciò è stato confermato da un tribunale in una decisione che i liberali stanno ora impugnando. Le Soleil riferisce che questo contenzioso è importante non solo per gli attori attuali, ma anche per le future proteste in Canada.

Gli effetti delle proteste

La razionalizzazione degli eventi a Ottawa non ha solo gravi conseguenze legali per gli organizzatori, ma anche enormi implicazioni finanziarie per la città. Le azioni terroristiche durante la manifestazione hanno tenuto impegnata la polizia e hanno comportato un costo stimato di oltre 62 milioni di dollari per il mantenimento dell'ordine. Questa somma è composta da 55 milioni di dollari per il servizio di polizia di Ottawa e più di 7 milioni di dollari per lo stesso governo della città. Sebbene Lich e Barber siano stati implicati operativamente nel processo partecipativo, sono stati comunque assolti da accuse più gravi come intimidazione e ostruzione alla polizia, evidenziando la complessità delle controversie legali.

Gli sviluppi legati al “Convoi de la liberté” e il relativo contenzioso giuridico mettono in luce la tensione tra diritti individuali e sicurezza dello Stato in tempi di crisi. I prossimi giorni saranno probabilmente rivoluzionari per il dibattito legale e sociale sia in Canada che altrove.