Salzgitter in primo piano: l'insegnante avverte della crisi dell'integrazione nelle scuole!
Salzgitter, 15 settembre 2025: L'insegnante critica i problemi di integrazione e le infrastrutture obsolete nella "città problematica" della Bassa Sassonia.

Salzgitter in primo piano: l'insegnante avverte della crisi dell'integrazione nelle scuole!
Salzgitter è un argomento molto dibattuto in Bassa Sassonia. La città ha sviluppato una cattiva reputazione come “città problematica” e le sfide poste dall’immigrazione sono enormi. In uno attuale Documentazione ZDF Diventano più chiari i problemi che lamentano anche molti residenti: spesso si sentono estranei nella propria città.
Una di quelle che vive la situazione in prima persona è Kristina Scholz della scuola elementare del lago. Descrive come è cambiata la realtà della scuola: “Siamo lasciati soli in una certa misura”. In molte classi solo pochi bambini parlano correntemente il tedesco, il che rende l'insegnamento molto più difficile. Durante la sua permanenza a scuola, ha vissuto l’ondata di rifugiati del 2015 e all’epoca ha criticato l’approccio. Gli immigrati provengono principalmente dal Medio Oriente e dal Nord Africa e in alcuni distretti la percentuale di stranieri raggiunge il 30%, un aumento significativo rispetto all’ultimo decennio.
Integrazione e sostegno
L'integrazione dei nuovi cittadini a Salzgitter è difficile. Haytham Allafi, un odontotecnico fuggito dalla Siria nel 2015 e che ora gestisce un negozio di moda a Salzgitter-Lebenstedt, parla della doppia sfida. Da un lato si è ambientato bene e si sente a suo agio, dall'altro ha notato una tendenza verso una società parallela tra i migranti. Molti siriani a Lebenstedt si sono uniti come famiglia per sostenersi a vicenda, il che è positivo per la coesione, ma rende più difficile l’integrazione nella società.
IL Sfide nell'integrazione sono evidenti anche nelle scuole. La professoressa Scholz riferisce che spesso manca il sostegno necessario. Nella sua scuola elementare ci sono solo tre bambini che parlano il tedesco come lingua madre. Ciò costringe gli insegnanti a lavorare con simboli e linguaggio semplice per soddisfare le diverse competenze linguistiche. Si registrano progressi nell'integrazione nel mercato del lavoro, ma trovare un lavoro può richiedere molto tempo. L’arresto della mescolanza sociale porta all’emergere di società parallele.
Dati e statistiche sulla migrazione
Il rapporto sulla migrazione 2023, pubblicato il 15 gennaio 2025, contiene dati completi sui movimenti migratori in Germania. Secondo questo studio, circa 975.000 siriani vivono attualmente in Germania, ma l’integrazione è considerata una sfida. Anche se molti ottengono la cittadinanza tedesca, le autorità sovraccariche e l’esausta cultura dell’accoglienza non riescono a tenere il passo. A Salzgitter, dove quasi il 35% della popolazione è straniera e il 5% siriani, la pressione sulla città è particolarmente elevata. Stefani Steckhan, cittadina attiva, chiede maggiori sforzi verso l'integrazione per promuovere la convivenza ed evitare società parallele.
Gli ultimi anni hanno dimostrato che le sfide a Salzgitter non sono importanti solo a livello locale, ma anche nazionale ed europeo. Il piano nazionale di integrazione richiede una chiara attenzione al sostegno educativo e linguistico, soprattutto nella scuola primaria, dove vengono poste le basi per un’integrazione riuscita.