Polizia federale di Uelzen: rafforzati i controlli alle frontiere nonostante la sentenza del tribunale!

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La polizia federale di Uelzen sta aumentando i controlli alle frontiere a causa della nuova politica migratoria per ridurre gli ingressi illegali.

Uelzens Bundespolizei verstärkt Grenzkontrollen wegen neuer Migrationspolitik, um illegale Einreisen zu reduzieren.
La polizia federale di Uelzen sta aumentando i controlli alle frontiere a causa della nuova politica migratoria per ridurre gli ingressi illegali.

Polizia federale di Uelzen: rafforzati i controlli alle frontiere nonostante la sentenza del tribunale!

La polizia federale di Uelzen si trova ad affrontare una nuova sfida: a causa della mutata politica migratoria del governo federale, le operazioni ai confini tedeschi vengono aumentate. L’attuale coalizione di governo, composta da CDU e CSU, ha rafforzato i controlli alle frontiere per combattere l’immigrazione clandestina. Si tratta di una diretta attuazione delle promesse elettorali del cancelliere Friedrich Merz, che voleva limitare l’immigrazione irregolare “dal primo giorno” del suo mandato ZDF riportato.

A Uelzen, David Wörmeyer, capo del dipartimento di polizia federale, ha affermato che le nuove condizioni comporteranno un aumento della necessità di personale per i controlli alle frontiere. Gli agenti schierati alla frontiera hanno già esperienza in operazioni precedenti. Negli ultimi anni i controlli alle frontiere tedesche non sono stati insoliti, motivo per cui non è necessaria una formazione speciale per gli agenti di polizia impiegati. Tuttavia, le tattiche speciali da adottare nei confronti dei migranti già registrati come rifugiati in altri paesi dell’UE rimangono controverse. Il Tribunale amministrativo di Berlino ha ritenuto illegale un simile rifiuto con procedura accelerata, ma restano in vigore i severi requisiti del corso.

Statistiche e impatto

Uno sguardo ai numeri mostra che nelle prime due settimane dopo l’inasprimento dei controlli alle frontiere si sono verificati complessivamente 2.415 respingimenti, comprese numerose richieste di asilo. Mentre nella prima settimana sono state allontanate 739 persone, nella seconda settimana il numero è salito a 1.676. Il fatto che non solo il numero dei respingimenti, ma anche il numero delle domande d’asilo presentate in Germania sia leggermente aumentato, illustra la complessità della situazione: nel periodo successivo all’inasprimento sono state registrate 1.535 nuove domande, il che dimostra un crescente ricorso al sistema d’asilo.

Uno sguardo agli ultimi anni mostra una tendenza generale al ribasso in termini di migrazione irregolare. Forte ZDF Il numero degli ingressi illegali in Germania è sceso da 130.000 nel 2023 a ben 80.000 nel 2024: un calo di oltre un terzo. Nel 2025 è previsto un ulteriore aumento dei rendimenti poiché le proiezioni indicano il livello più basso dal 2021.

Una situazione complessa

Ma la discussione del Consiglio d’Europa sull’efficacia di questi controlli alle frontiere è accesa. Critici come il ricercatore sull'immigrazione Marcus Engler di DeZIM e.V. lamentano che i dati relativi alle entrate sono registrati in modo inadeguato e selettivo. Non va trascurato nemmeno l’impatto economico dei controlli: l’anno scorso la Polizia federale ha investito circa 27,6 milioni di euro nei controlli alle frontiere, con potenziali costi successivi fino a 1,1 miliardi di euro a causa di interruzioni nella circolazione delle merci. I costi politici e finanziari sono in difficile relazione con i benefici misurabili delle misure.

La consapevolezza che i controlli alle frontiere non portano necessariamente a una riduzione del numero di rifugiati sta guadagnando sempre più consenso. I ricercatori in materia di migrazione sottolineano che gli sviluppi geopolitici e la cooperazione tra l’UE e i paesi terzi hanno un’influenza molto maggiore sugli eventi migratori. Un successo esemplare può essere visto nella situazione più stabile in Siria e nella protezione più rigorosa delle frontiere esterne dell’UE, entrambe in parte responsabili del calo della migrazione dei rifugiati Integrazione dei servizi multimediali documentato.

La destinazione del viaggio resta incerta. Gli agenti di polizia di Uelzen, ben addestrati ed esperti, sono pronti a fare la loro parte per mantenere l'ordine alle frontiere. Tuttavia, in futuro sarà chiaro se i maggiori controlli avranno l’effetto desiderato o se altri fattori svolgeranno un ruolo molto più importante della politica di controllo delle frontiere.