Nuove norme sul riscaldamento: milioni di inquilini ora devono pagare esattamente!
Bremerhaven informa sulle nuove norme sui costi di riscaldamento: dal 1° ottobre 2025 i proprietari dovranno installare contatori individuali del consumo.

Nuove norme sul riscaldamento: milioni di inquilini ora devono pagare esattamente!
Dall'ottobre 2023 in Germania sono in vigore nuove norme legali sulla fatturazione delle utenze, che pongono sfide particolari per gli inquilini dei complessi residenziali con pompe di calore centralizzate. Lo riferisce Nord24 che il privilegio di lunga data della pompa di calore è scaduto. Di conseguenza, i proprietari sono ora obbligati a registrare accuratamente il consumo energetico dei loro inquilini e a fatturarli individualmente. Non sono più consentite bollette forfettarie.
Le nuove norme mirano a raggiungere maggiore trasparenza ed equità nei costi di riscaldamento. Anche gli inquilini che riscaldano meno possono aspettarsi una riduzione dei costi in futuro. Tuttavia è necessario installare appositi dispositivi di misurazione per documentare il consumo effettivo. I proprietari di tali edifici sono legalmente obbligati ad adeguare tali tecnologie in modo tempestivo. La mancata osservanza può comportare conseguenze legali che gli inquilini non dovrebbero semplicemente ignorare.
La prossima scadenza è il 1° ottobre 2025
La regolamentazione transitoria, in vigore fino al 30 settembre 2025, continua a coprire la necessità di adeguare i dispositivi di misurazione. Dal 1° ottobre 2025 sarà obbligatoria la fatturazione dei costi di riscaldamento in base al consumo per le pompe di calore. Sparwasser & Schmidt spiega che i proprietari ora devono registrare i consumi individuali degli inquilini. Se non rispettano questo obbligo, gli inquilini possono ridurre i costi di riscaldamento e acqua calda fino al 15%.
Inoltre, i proprietari di case plurifamiliari devono effettuare calcoli speciali se almeno un inquilino dipende ancora dall'affitto. È necessario determinare i costi medi di riscaldamento per gli anni dal 2022 al 2024 e confrontarli con la superficie delle singole unità. Ciò richiede un enorme sforzo aggiuntivo, soprattutto per i proprietari che devono adattarsi alla nuova modalità di fatturazione.
Conseguenze per inquilini e proprietari
Con la perdita del privilegio della pompa di calore ci saranno anche modifiche agli aumenti dell'affitto a seguito degli ammodernamenti. I locatori possono trasferire integralmente l'aumento del canone soltanto se è dimostrabile un fattore di rendimento annuo superiore a 2,5. Se il valore è inferiore, solo il 50% dei costi può essere addebitato agli inquilini. Tuttavia, si applicano eccezioni agli edifici particolarmente nuovi o ad alta efficienza energetica.
Questi cambiamenti portano con sé molte norme e regolamenti che pongono nuove sfide sia agli inquilini che ai proprietari. Considerati questi sviluppi, è fondamentale che sia gli inquilini che i proprietari siano ben informati e adottino le misure necessarie in modo tempestivo.
Con queste innovazioni i costi di riscaldamento diventano più complessi, ma anche più equi in termini di fatturazione basata sui consumi. Se riscaldi meno, paghi meno: per molti inquilini potrebbe essere una piacevole sorpresa. Quindi tieniti informato sui prossimi cambiamenti legislativi e sul loro impatto sulla tua casa!