Amburgo osa ripartire: il freno al debito allenta gli investimenti!

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Amburgo sta pianificando modifiche costituzionali per allentare il freno al debito al fine di promuovere gli investimenti nell’istruzione e nelle infrastrutture.

Hamburg plant Verfassungsänderungen zur Lockerung der Schuldenbremse, um Investitionen in Bildung und Infrastruktur zu fördern.
Amburgo sta pianificando modifiche costituzionali per allentare il freno al debito al fine di promuovere gli investimenti nell’istruzione e nelle infrastrutture.

Amburgo osa ripartire: il freno al debito allenta gli investimenti!

Mercoledì ad Amburgo è avvenuto un passo significativo verso l'allentamento del freno all'indebitamento. I cittadini di Amburgo hanno votato in prima lettura un emendamento costituzionale che consentirà allo Stato federale di ampliare il margine strutturale annuo per il nuovo debito fino allo 0,35% del PIL tedesco. Questa proposta è stata sostenuta da 104 voti, mentre solo 10 deputati hanno votato contro. Il consenso è arrivato non solo dalla coalizione rosso-verde, ma anche dalla CDU e dalla sinistra. Solo l’AfD ha respinto la decisione. Con questa decisione è stata raggiunta la maggioranza dei due terzi necessaria per la modifica costituzionale, che sarà votata nuovamente in seconda lettura il 16 luglio, come riferisce NDR.

Le modifiche previste consentiranno ad Amburgo di sfruttare in modo mirato le possibilità finanziarie esistenti per gli investimenti. Il senatore delle finanze Andreas Dressel (SPD) si è rallegrato del consenso raggiunto e ha sottolineato che con le nuove opportunità saranno disponibili fino a 400 milioni di euro all'anno per investimenti nella ricerca, nella formazione e nel trasferimento tecnologico. Inoltre ci saranno 220 milioni di euro all'anno per un periodo di dodici anni, che verranno messi a disposizione da un fondo speciale di 100 miliardi di euro. Dressel vuole garantire che questi fondi vengano utilizzati saggiamente.

Un obiettivo comune

L’accordo sull’allentamento del freno all’indebitamento non è un caso. Questa misura si è resa necessaria dopo che il Bundestag tedesco ha deciso di modificare la Legge fondamentale a fine marzo. Questo cambiamento consente ai Länder federali di assumere un indebitamento strutturale annuale indipendentemente dalla situazione economica generale, il che è di grande importanza per Amburgo. Il sindaco di Amburgo, insieme ai partiti CDU, SPD e Verdi, ha chiarito che gli investimenti non dovrebbero essere utilizzati per misure di consumo a breve termine, ma piuttosto per modellare il futuro della città, riferisce il CDU Amburgo.

"Con la necessaria chiarezza delle regole garantiremo anche la capacità finanziaria di Amburgo di agire", ha affermato Thilo Kleibauer (CDU). Milan Pein (SPD) ha aggiunto che l'ampliamento delle infrastrutture sarà di cruciale importanza nei prossimi anni. In questo contesto il verde Dennis Paustian-Döscher ha sottolineato l’importanza di porre la protezione del clima e l’istruzione al centro degli investimenti. "Dobbiamo trovare un equilibrio tra gli investimenti necessari e la responsabilità finanziaria", ha affermato Paustian-Döscher.

Uno sguardo al futuro

La discussione sul freno all’indebitamento ha suscitato molte turbolenze nel panorama politico. Ai critici piace vederli come un freno agli investimenti in un momento in cui sono necessari massicci investimenti nelle infrastrutture pubbliche. Scienziati come il Prof. Dr. Salvatore Barbaro sottolineano che il freno all'indebitamento ha avuto effetti discutibili anche nel contesto degli ultimi anni. L’introduzione non ha portato ad un notevole aumento degli investimenti rispetto alla media europea. Inoltre, è emerso un certo scetticismo riguardo agli effetti positivi di queste restrizioni sul settore pubblico, come in Rapporto di ricerca governativa viene presentato.

Con l'imminente riforma, Amburgo ha ora l'opportunità di gettare le basi per una strategia finanziaria orientata al futuro. Se la decisione verrà confermata in seconda lettura il 16 luglio, rappresenterà una pietra miliare per la città e il suo potere finanziario nei prossimi anni. I cittadini possono sperare che questo passo non offra solo opportunità per il debito, ma anche un nuovo slancio per gli investimenti e le innovazioni necessari nella città anseatica.