Dirottatore o falso? Confusione sulle ragazze scomparse a Gartz!

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La denuncia di una persona scomparsa su un bambino rapito a Gartz provoca eccitazione; La polizia fa chiarezza su fake news e rischi per la sicurezza.

Vermisstenmeldung über entführtes Kind in Gartz sorgt für Aufregung; Polizei klärt über Fake-News und Sicherheitsrisiken auf.
La denuncia di una persona scomparsa su un bambino rapito a Gartz provoca eccitazione; La polizia fa chiarezza su fake news e rischi per la sicurezza.

Dirottatore o falso? Confusione sulle ragazze scomparse a Gartz!

Nel fine settimana un sospetto rapimento a Gartz ha suscitato molta eccitazione tra i cittadini. Andreas Schwarze, padre di una figlia di undici anni, ha trovato su Facebook una segnalazione di persona scomparsa che riguardava un bambino dai capelli scuri. L'annuncio menzionava un presunto bambino rapito, cosa che ha causato preoccupazione tra gli utenti. Ma quello che sembrava un incidente drammatico si è rivelato una storia difficile da comprendere a un esame più attento. Schwarze ha ritenuto il rapporto inaffidabile a causa della sua formulazione scomoda, come riporta Nordkurier.

L'annuncio parlava di una telecamera di sorveglianza che avrebbe catturato l'autore del reato, ma non vi era alcuna identificazione apparente. Dove ci porta questo? Si tratta di un rinnovato allarme in un momento in cui le false denunce di persone scomparse spuntano come funghi. Anche un’organizzazione no-profit locale ha diffuso la notizia, alimentando ulteriormente la diffusione di potenziali malware. Quando circolano notizie di questo tipo, i casi reali di persone scomparse passano in secondo piano, il che mina permanentemente la fiducia nella ricerca delle persone scomparse.

Pericoli derivanti da segnalazioni false

La stazione di polizia di Uckermark ha chiarito che il caso “Lena Schneider” non era noto. Ciò sottolinea il caos causato dalle false denunce di persone scomparse. In effetti, il 10 agosto 2025 si è verificato un vero caso di persona scomparsa che coinvolgeva i nomi Mia. Per fortuna lo stesso giorno è stata ritrovata illesa. Tuttavia, l’incidente dovrebbe essere un campanello d’allarme per chiunque condivida informazioni sui social media senza verificarne la veridicità. L'associazione senza scopo di lucro fa riferimento al consiglio della Stiftung Warentest: chiunque diffonda tali notizie corre il rischio di cadere nella trappola dei truffatori.

Come sottolinea la Polizia, è importante credere solo alle chiamate di perquisizione ufficiali della polizia. Tali segnalazioni sono soggette a procedure rigorose e devono essere sempre verificate. Nei gruppi di social media compaiono spesso segnalazioni false di persone scomparse, che spesso vengono condivise in buona fede per aiutare i parenti. Ma sono proprio queste segnalazioni a minare la credibilità delle denunce di persone scomparse e a creare confusione tra chi cerca.

Disinformazione su Internet

In tempi di fake news e disinformazione regna una grande incertezza, anche per quanto riguarda le informazioni attendibili che circolano su Internet. Secondo l'Agenzia federale per l'educazione civica, molti cittadini temono, a causa dei contenuti fuorvianti, che tali notizie possano effettivamente influenzare la percezione pubblica e persino i risultati elettorali. La scarsa fiducia nei media e nelle istituzioni politiche aggrava questo problema, poiché molte persone sono più vulnerabili alle notizie false.

Secondo una ricerca empirica, le fake news sono nel complesso meno diffuse, ma vengono consumate da gruppi target più intensivi. Messaggi manipolativi spesso si diffondono tra individui politicamente attivi che cercano specificamente informazioni che supportino le loro opinioni. L’UE ha quindi lanciato iniziative come “EU vs. Disinfo” per contrastare la diffusione della disinformazione. Sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere l’alfabetizzazione mediatica sono molti passi per rafforzare la fiducia nelle fonti affidabili.