Qualità dell'aria a Rostock: livelli di polveri sottili sopra il limite!
Misurazioni attuali della qualità dell'aria a Rostock il 17 luglio 2025: focus su polveri sottili, ozono e biossido di azoto. Informazioni e raccomandazioni.

Qualità dell'aria a Rostock: livelli di polveri sottili sopra il limite!
La qualità dell’aria a Rostock e in tutta la Germania rimane un tema caldo, con gli ultimi dati che mostrano che l’esposizione al particolato e ad altri inquinanti ha effetti sulla salute di vasta portata. Come il Giornale del Mar Baltico rapporti, presso Holbein-Platz a Rostock vengono effettuate regolarmente misurazioni per rilevare la concentrazione di particelle di polvere fine (PM10) per metro cubo d'aria. Il valore limite per queste particelle è di 50 particelle per metro cubo e se questo valore viene superato più di 35 volte all'anno la situazione diventa critica.
Queste misurazioni della qualità dell’aria si basano sui livelli di particolato, biossido di azoto e ozono. Per i diversi inquinanti valgono linee guida rigorose: mentre nella fascia “molto cattiva” i valori massimi per il biossido di azoto sono superiori a 200 μg/m³, per le polveri sottili oltre 100 μg/m³ e per l’ozono oltre 240 μg/m³, i valori nella fascia “scarsa” e “moderata” sono sicuramente preoccupanti.
Uno sguardo ai numeri
I dati mostrano non solo che la qualità dell’aria nelle aree urbane è spesso fortemente inquinata, ma anche che il 99% delle stazioni di misurazione in Germania supera il limite raccomandato dall’OMS di 5 μg/m³ per le polveri sottili. Aiuto ambientale tedesco evidenzia che quasi tre quarti delle stazioni superano addirittura il valore di 10 μg/m³ per il biossido di azoto. La qualità dell’aria è allarmante, soprattutto in città come Monaco ed Essen.
Vale la pena notare gli sviluppi degli ultimi anni: dal 2012 nelle stazioni di misurazione in Germania non si è verificato alcun superamento del limite annuale di 40 μg/m³, il che è positivo. Nel 2006 però le cose erano completamente diverse, perché allora l’inquinamento da particolato era notevole. Ancora oggi si registrano elevate concentrazioni di PM10 a livello nazionale, soprattutto in determinate condizioni meteorologiche.
Il problema delle polveri sottili
Le polveri sottili presenti nell’aria non solo sono fastidiose, ma hanno anche gravi conseguenze per la salute. Come spiegano gli esperti, malattie respiratorie, malattie cardiovascolari e aumento della mortalità sono solo alcuni degli effetti. Secondo l’Agenzia federale dell’ambiente, i valori medi annuali di PM10 sono attualmente compresi tra 15 e 20 µg/m³, in calo rispetto ai 50 µg/m³ degli anni ’90. Soprattutto a causa delle emissioni derivanti dal traffico, dall’industria e dal riscaldamento sono causati dagli inquinanti atmosferici che mantengono ancora elevato l’inquinamento da particolato.
Solo a Capodanno vengono rilasciate circa 1.500 tonnellate di polveri sottili, che rappresentano circa il 75% dell'inquinamento totale annuale dei fuochi d'artificio. Ciò dimostra quanto sia importante prestare attenzione alla qualità dell’aria anche nei giorni festivi, perché le condizioni meteorologiche influenzano notevolmente la distribuzione degli inquinanti dopo eventi dannosi per l’ambiente come i fuochi d’artificio.
Gli sviluppi mostrati non sono solo numeri e statistiche. Hanno un impatto diretto su ognuno di noi. Se la qualità dell’aria peggiora, soprattutto le persone sensibili dovrebbero evitare lo sforzo fisico all’aperto. Se i valori sono “poveri”, è consigliabile ridurre al minimo le attività faticose all’aperto. È importante ricordare che l’aria sana contribuisce a una vita sana!
Il monitoraggio della qualità dell’aria continuerà ad essere un compito importante per la politica e la società, perché solo attraverso continui miglioramenti nella riduzione delle emissioni potremo godere dei benefici che l’aria pulita apporta alla nostra salute.