Riduzione delle tasse sull'elettricità: le aziende Delmenhorst restano a mani vuote!

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Delmenhorst critica la riduzione mirata dell'imposta sull'elettricità per l'industria, mentre le piccole imprese e i cittadini restano a mani vuote.

Delmenhorst kritisiert die gezielte Senkung der Stromsteuer für Industrie, während Kleinstunternehmen und Bürger leer ausgehen.
Delmenhorst critica la riduzione mirata dell'imposta sull'elettricità per l'industria, mentre le piccole imprese e i cittadini restano a mani vuote.

Riduzione delle tasse sull'elettricità: le aziende Delmenhorst restano a mani vuote!

La discussione sull'imposta sull'elettricità in Germania sta provocando molte discussioni nelle città e nei comuni, soprattutto a Delmenhorst. Il governo federale ha chiarito che della prevista riduzione dell'imposta sull'elettricità andranno a vantaggio solo le grandi imprese industriali, nonché l'agricoltura e la silvicoltura. Ciò significa in gran parte la fine per Delmenhorst, perché la promessa di un notevole sollievo per l’economia non è stata mantenuta. Questo fallimento sta provocando massicce proteste e un’ondata di indignazione, come riporta Delmenews.

I commercianti della regione speravano in un taglio più ampio della tassa sull'elettricità, non limitato alle singole categorie industriali. Ma l'Associazione centrale dell'artigianato tedesco lancia l'allarme e chiede un aiuto per le imprese artigiane ad alto consumo energetico, che soffrono soprattutto per gli elevati costi dell'elettricità. Gli attuali piani del governo federale non prevedono tuttavia alcun sostegno alle piccole e medie imprese. Molte aziende si aspettano costi aggiuntivi milionari a causa delle nuove norme, che costituiranno un vero onere soprattutto per le aziende di Delmenhorst.

Reazioni e strategie politiche

Cresce l’insoddisfazione per le decisioni della coalizione del semaforo. Associazioni e politici accusano il ministro delle finanze Lars Klingbeil (SPD) e il ministro dell'economia Katherina Reiche (CDU) di aver violato l'accordo di coalizione. Una volta il governo aveva promesso uno sgravio di almeno cinque centesimi per kilowattora per aziende e consumatori. Questo piano è ormai considerato irrealizzato e molti chiedono chiarezza al governo sul futuro. "Sta succedendo qualcosa", spiega il presidente della Camera dell'industria e del commercio tedesca, che riferisce reazioni indignate da parte dell'economia, come nota Tagesschau.

La complessità della situazione si riflette anche nelle argomentazioni avanzate dal governo. Mentre il ministro dell'Economia Reiche spiega che le opportunità finanziarie sono cruciali per l'attuazione dell'accordo di coalizione, i critici sottolineano che i consumatori pagano i prezzi dell'elettricità più alti nel confronto europeo e sono quindi già pesantemente gravati. Le preoccupazioni sulla futura stabilità della coalizione sono palpabili, poiché anche le aziende e i centri di consulenza ai consumatori sottolineano che l’abbandono delle promesse elettorali potrebbe portare a una perdita di fiducia.

Lo sguardo al futuro

Una via d'uscita dalla miseria?

Non è ancora chiaro se in futuro il governo federale prenderà in considerazione una riduzione generale. I politici dell'Unione chiedono che la questione venga esaminata in modo approfondito e che la decisione venga riconsiderata. Il ministro dell'Economia Reiche fa almeno riferimento alle misure di sostegno già previste per i cittadini, ma resta da vedere se queste siano davvero sostanziali. Per la maggior parte delle famiglie di Delmenhorst, l’attuale regolamentazione significa che devono continuare a mettere mano alle proprie tasche mentre le aziende aspettano il sostegno.

Una recente analisi sottolinea inoltre che la Germania potrebbe risparmiare fino a 300 milioni di euro all'anno sui costi dell'elettricità se il prezzo uniforme all'ingrosso dovesse cambiare attraverso le zone di prezzo dell'elettricità - un'idea che forse potrebbe rappresentare più di una semplice consolazione, come mostrato in ZDF today.