Kunstverein Göttingen: Marjolijn Dijkman e il mondo che cambia!
Scopri la mostra interattiva "Between the Lines" di Marjolijn Dijkman al Kunstverein Göttingen dal 12 ottobre al 7 dicembre 2025.

Kunstverein Göttingen: Marjolijn Dijkman e il mondo che cambia!
Attualmente c'è molto da scoprire a Gottinga: la nuova mostra “Between the Lines” dell'artista olandese Marjolijn Dijkman ha aperto i battenti il 12 ottobre 2025 e attende fino al 7 dicembre 2025 con un'entusiasmante combinazione di arte e ricerca. Questo evento si svolge nel Kunstverein Göttingen, nel Municipio della Città Vecchia, al 1° piano, e attira gli amanti dell'arte tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 11:00 alle 17:00.
Ma cosa rende la mostra di Dijkman così speciale? Combina la creazione artistica con indagini su territori reali in tutto il mondo, tra cui il campo di battaglia di Verdun e i depositi di terre rare nella Repubblica Democratica del Congo. La mostra dona anche una nuova luce alle acque di Gottinga. I cambiamenti dinamici in queste regioni sono presentati attraverso arrangiamenti spaziali, walk-in, fusioni di metallo, fotografie e contributi cinematografici. "Si tratta di rappresentare gli sconvolgimenti e la natura mutevole della terra", spiega Dijkman, che si definisce un'artista multidisciplinare basata sulla ricerca.
Arte, scienza e antropocene
Marjolijn Dijkman è nota per la sua capacità di esplorare le intersezioni tra arte e altre aree di ricerca. Nel suo lavoro non sono importanti solo gli aspetti estetici, ma anche le questioni socio-politiche ed ecologiche, che porta alla ribalta attraverso installazioni walk-in. I suoi progetti sono fortemente basati sul processo e spaziano da installazioni abbaglianti a eventi e pubblicazioni discorsivi. La sua arte si muove nell'area di tensione tra arte concettuale e geografia critica, che diventa ancora più chiara attraverso la sua riflessione critica sulle condizioni dell'Antropocene.
In questo contesto, Dijkman si inserisce in una discussione più ampia sull’Antropocene, che ha ricevuto un’ampia attenzione anche negli studi artistici da quando è stato concettualizzato per la prima volta da Paul J. Crutzen e Eugene F. Stoermer nel 2000. L’Antropocene descrive la relazione tra gli esseri umani e l’ambiente, che è caratterizzata da profondi cambiamenti ( Storia dell'arte ).
Un colorato programma di supporto
La mostra non offre solo l'opportunità di ammirare le impressionanti opere di Dijkman. L'evento è iniziato l'11 ottobre con un vernissage, accompagnato dal discorso di benvenuto di Helmut Wenzel e da un'introduzione del curatore Stephan Klee. Per tutti coloro che desiderano approfondire l'argomento, il 19 ottobre e il 2 novembre sono in programma delle visite domenicali con Joos Ziegler. Il 6 dicembre, infine, verrà offerto un lungo pomeriggio d'arte con visite guidate, presentazioni e dibattiti prima del finissage del 7 dicembre, che concluderà la mostra con una presentazione esaustiva dell'edizione della mostra intitolata “Earthing Discharge”.
Marjolijn Dijkman, nata nei Paesi Bassi nel 1978 e residente a Bruxelles, si è fatta un nome grazie ai suoi progetti ed è co-fondatrice di “Enough Room for Space”. I suoi studi alla Gerrit Rietveld Academy e al Piet Zwart Institute hanno plasmato il suo approccio interdisciplinare. Attualmente sta svolgendo una ricerca nell'ambito di un programma di dottorato presso la LUCA School of Arts.
La mostra è resa possibile dal Ministero della Scienza e della Cultura della Bassa Sassonia e da altri sostenitori. Chiunque sia interessato ai cambiamenti attuali tra l'uomo e la natura non dovrebbe perdere l'occasione di scoprire le affascinanti opere di Marjolijn Dijkman. Gentile E Associazione artistica di Gottinga ti invito cordialmente!