I giovani verdi chiedono riforme: allarme dopo la morte di Lorenz a Oldenburg!
Dopo la morte di Lorenz A. a Oldenburg, la Gioventù Verde della Bassa Sassonia chiede una riforma della polizia; Dimostrazione prevista.

I giovani verdi chiedono riforme: allarme dopo la morte di Lorenz a Oldenburg!
Dopo la tragica morte del 21enne Lorenz A. a Oldenburg, ucciso in aprile da un'arma della polizia, si è scatenata una tempesta di richieste di riforme della polizia. I Giovani Verdi della Bassa Sassonia si sono concentrati su misure concrete che, a loro avviso, dovrebbero contribuire a rafforzare la fiducia della popolazione nella polizia e a mettere in discussione le strutture.
L'organizzazione chiede, tra le altre cose, l'introduzione diTelecamere per il corpo degli agenti di polizia, l'identificazione anonima degli agenti di polizia nonché la creazione di un organismo investigativo indipendente e la nomina di un commissario di polizia indipendente. Questi suggerimenti sono stati descritti dai presidenti della Gioventù Verde, Yola Kreitlow e Lukas Kluge, come attuabili nell'attuale legislatura ( buten e dentro, la Bassa Sassonia, Mondo ).
La situazione non è solo locale, ma ha assunto anche dimensioni nazionali. Diverse iniziative, tra cui “Giustizia per Lorenz”, hanno organizzato una giornata di azione contro la violenza razzista della polizia, con una manifestazione che si svolgerà nel pomeriggio al Rathausmarkt di Oldenburg. Ciò dimostra l’ampiezza del problema e il crescente bisogno dei cittadini di dare ascolto alle loro preoccupazioni.
Critica delle richieste
Ma non tutti sono convinti di queste riforme. Il sindacato di polizia tedesco (DPolG) e il sindacato di polizia (GdP) esprimono chiare critiche alle misure proposte. Considerano molte di queste richieste come inutili o come politiche simboliche. L'obbligo per gli agenti di polizia di identificarsi non è considerato necessario e la richiesta di un organismo investigativo indipendente viene respinta perché il procedimento penale è già regolato dalla legge. Esistono anche preoccupazioni legali riguardo all’uso obbligatorio delle body camera, poiché i diritti personali devono essere protetti ( la Bassa Sassonia, Mondo ).
Il Ministero dell’Interno deve affrontare anche ostacoli politici e legali. Sebbene l’obbligo di etichettatura sia previsto dall’accordo di coalizione, non è ancora stato implementato. Le argomentazioni contrarie alle misure necessarie chiariscono che il percorso verso la riforma dipende non solo dall’iniziativa della società civile, ma anche dal quadro politico e dalle norme giuridiche esistenti.
Un primo passo verso il cambiamento?
Date le voci critiche, resta da vedere come i decisori politici risponderanno alla pressione. La Gioventù Verde ha chiarito che è tempo di discutere oggettivamente i problemi strutturali all’interno della polizia e trovare soluzioni che creino fiducia ed evitino la violenza. Il passo verso le riforme potrebbe quindi avere conseguenze di vasta portata per le future strutture del lavoro di polizia in Germania. La manifestazione di Oldenburg potrebbe essere un primo passo in questa direzione e inviare un segnale che molti cittadini stanno spingendo per il cambiamento.