Ingiustizia dopo l'incidente con lo scooter elettrico: la madre lotta per la giustizia!
Il 20 luglio 2025, un conducente non è stato condannato al carcere dopo un incidente con uno scooter elettrico, che ha indignato la famiglia della vittima.

Ingiustizia dopo l'incidente con lo scooter elettrico: la madre lotta per la giustizia!
L’uso degli scooter elettrici è in aumento nelle aree urbane, ma questo aumento dei veicoli elettrici sta portando anche ad un aumento degli incidenti. Un tragico incidente si è verificato il 24 luglio 2024 a Nizza quando la 19enne Sarah è stata investita da un'auto mentre era alla guida del suo scooter elettrico in Boulevard Gambetta. Forte Nicematin Sarah ha sofferto lesioni gravi. Quando è arrivata sul posto, i suoi genitori sono stati sollevati nel sapere che era cosciente. Ciononostante, la giovane ha dovuto sottoporsi a diversi interventi medici, compreso un intervento chirurgico al ginocchio.
Notevoli anche le conseguenze legali per il conducente, un veterinario ucraino. È stato condannato l'11 settembre 2024 a 30 mesi di prigione, di cui un anno con braccialetto elettronico alla caviglia. Ma non è chiaro il motivo per cui la punizione non è stata ancora eseguita, cosa che suscita scalpore tra la madre di Sarah, Béatrice. Sente che sua figlia sta subendo le conseguenze dell'incidente mentre l'autista può continuare a condurre una vita normale. "È frustrante non sapere quando verrà fatta giustizia", ha commentato Béatrice sull'argomento, come in Nicematin è segnalato.
Quadro giuridico per gli incidenti con gli scooter elettrici
Negli ultimi anni il quadro giuridico per gli scooter elettrici si è adattato a causa del crescente numero di incidenti. Secondo la Consultazione Avocat, in molte città è vietato l’uso dei monopattini elettrici sui marciapiedi e nelle zone pedonali. I veicoli senza sedile che utilizzano l'elettronica sono classificati come veicoli elettrici (EDPM) secondo il decreto del 23 ottobre 2019. La velocità massima di questi veicoli è di 25 km/h e i proprietari sono tenuti ad avere un'assicurazione.
Le norme di legge richiedono che gli e-scooter possano circolare su piste ciclabili o strade con un limite di velocità non superiore a 50 km/h. Inoltre è severamente vietato l'uso sotto l'effetto di alcol o droghe. Uno sguardo più attento alle leggi attuali rende chiaro perché la responsabilità in caso di incidente è complessa. In caso di infortuni o danni materiali è consigliabile un'assicurazione specifica per ammortizzare le conseguenze finanziarie.
Responsabilità e risarcimento
Come riporta la Tutela del codice della strada, la responsabilità per gli incidenti con gli scooter elettrici varia a seconda della distribuzione della colpa. Se la colpa è esclusivamente del conducente dello scooter elettrico, è responsabile dei danni ad altri e alle loro cose. Nei casi in cui si intende concorso di negligenza o vi sono difetti tecnici, la responsabilità può essere distribuita in modo diverso. Ciò dimostra quanto sia importante conservare le prove e chiamare la polizia in caso di incidente.
Le dimensioni sociali e legali della questione rendono chiaro che la sicurezza stradale per i conducenti di scooter elettrici dovrebbe essere al centro più che mai. Con la crescente popolarità di questi veicoli, è necessario anche un uso responsabile per evitare incidenti tragici come quello di Sarah. Come afferma giustamente Béatrice: “La manutenzione del proprio veicolo e il rispetto delle regole sono fondamentali per prevenire gli incidenti”.