Proteste ad Amburgo: la deportazione dell'attivista Mehmet Çakas è imminente!

Proteste ad Amburgo: la deportazione dell'attivista Mehmet Çakas è imminente!

Uelzen, Deutschland - Le attuali proteste contro la deportazione ad Amburgo

Nella città di Hanseatic di Amburgo, gli attivisti stanno attualmente andando per le strade per protestare contro l'imminente deportazione di Mehmet Çakas. Secondo un rapporto di ANF, l'azione persegue l'obiettivo di attirare l'attenzione sui pericoli con cui l'attivista curdo deve aspettarsi quando torna in Turchia. Çakas, che è stato condannato per l'adesione al PKK in Germania, è attualmente seduto nella struttura di correzione di Uelzen e combattendo contro l'imminente ritorno in un paese in cui minaccia la persecuzione politica.

Il Consiglio dei rifugiati della Sassonia inferiore, sostenuto da organizzazioni come Rav, Red Hilfe e Kon-Med, appelli al governo statale per smettere di deportazione. Cansu Özdemir, portavoce della sinistra, ha già fatto una richiesta scritta al BAMF al fine di far luce sulle circostanze della procedura di asilo di Çakas e per verificarne l'adeguatezza. L'evento di protesta su Mönckebergstraße non era solo un segno del licenziamento, ma anche una piattaforma per informare il pubblico sui pericoli della criminalizzazione degli interessi curdi.

persecuzione politica e ostacoli legali

Ma la situazione di Mehmet Çakas riflette un argomento più ampio. Nell'aprile 2024, fu condannato a due anni e dieci mesi di prigione perché, secondo il tribunale regionale superiore Celle, si dice che abbia organizzato attività per il PKK. Mentre il BAMF non considera la condanna come una ragione per una rivalutazione del rischio di persecuzione, il Consiglio dei rifugiati della Sassonia inferiore critica il presupposto che la Turchia possa garantire una giusta procedura di asilo. Le preoccupazioni non sono infondate: dopo il tentativo di colpo di stato in Turchia nel 2016, sono state avviate oltre 500.000 indagini contro i dati sull'opposizione e molte persone sono state arrestate o condannate.

L'avvocato Dündar Kelloglu si esprime che la deportazione a Türkiye significherebbe un pericolo specifico per Çakas perché deve aspettarsi persecuzione politica. Le relazioni legali asilo asilo supportano questo punto di vista e dimostrano che i procedimenti penali sono spesso utilizzati in Turchia per sopprimere le opinioni politiche, il che aumenta ulteriormente l'incertezza del trattamento equo.

diritto di rimanere per curdi perseguitati

Il dibattito sulla deportazione di Çakas solleva anche la questione di come in Germania da parte dei rifugiati curdi. Un esempio di ciò è il caso di Aras, un altro attivista curdo, la cui applicazione asilo è stata anche respinta in Germania, anche se è minacciato in Turchia. La somiglianza nei loro destini è discutibile: entrambi gli attivisti sono al centro della magistratura turca e c'è la paura che un ritorno in Turchia possa avere conseguenze di vasta riduzione della loro sicurezza e diritti umani.

Sullo sfondo: il BAMF ha ripetutamente valutato il rischio di persecuzione per i rifugiati curdi in Turchia come non sufficiente, il che molti portano alla questione se questa valutazione corrisponda alla realtà. Si potrebbe dire che il sistema li delude, mentre il pericolo che minaccia loro è reale e specifico. Le proteste ad Amburgo e le richieste di una giusta procedura di asilo per Mehmet Çakas sono quindi più che richieste di protezione immediata; Sono un forte segno del supporto e della solidarietà di cui questi sforzi attivisti hanno bisogno.

Con la prossima protesta ad Hannover sabato alle 14:00 Alla stazione ferroviaria principale, l'attivista ha continuato: all'interno della loro lotta per il diritto al manicomio e contro deportazioni ingiustificate.

La situazione rimane tesa e resta da vedere quali passi la magistratura e la politica saranno accanto per contrastare questo discutibile sviluppo.

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