Frode a punti nel traffico: gli imprenditori lottano contro il fallimento ufficiale!
Frode nel diritto stradale tedesco: un imprenditore del Nord Reno-Westfalia è vittima di un inganno sistematico con conseguenze tra cui la revoca della patente di guida.

Frode a punti nel traffico: gli imprenditori lottano contro il fallimento ufficiale!
All’ombra della burocrazia ci sono sempre casi che lasciano senza fiato. Un esempio particolarmente drammatico viene da Düsseldorf, dove l’imprenditore Dustin Senebald si è trovato di fronte ad un nuovo tipo di frode a punti nel diritto stradale tedesco. Forte Notizie di Magdeburgo vengono compiuti tentativi sistematici di abusare dell’identità di persone innocenti. Il caso non è solo un caso isolato, ma un segnale spiacevole che il sistema delle multe nella sua forma attuale produce vittime invece di proteggerle.
Come funziona esattamente la truffa? Viene commessa una violazione del codice stradale, ad esempio da un autovelox sconosciuto. Nel modulo dell'udienza vengono quindi fornite informazioni false sul conducente con un indirizzo inventato. La mail non arriva mai alla persona effettivamente colpita e il termine per il commento scade senza che la vittima venga informata. Ciò significa che una multa diventa giuridicamente vincolante e comporta gravi conseguenze, come la revoca della patente di guida o l'imposizione di un pagamento.
Gli effetti sulle persone colpite
Dustin Senebald è un esempio dello stress finanziario ed emotivo che deriva da questa pratica. Oltre 2.000 euro di spese legali per il contenzioso legale sono solo l'inizio. Nessuna posta dall'ufficio per mesi, avvisi di esecuzione poco chiari e minacciosi mandati di arresto rappresentano non solo un ostacolo burocratico, ma anche sociale. Una triste realtà in cui molte delle persone colpite devono cercare autonomamente chiarimenti e spesso finiscono in un circolo vizioso della burocrazia.
Inoltre, la perdita della patente di guida mette in pericolo non solo la libertà individuale, ma anche l'esistenza economica, soprattutto dei pendolari e dei lavoratori autonomi. È difficile credere come procedure burocratiche difettose possano far deragliare intere vite.
Un grido di riforma
Gli esperti avvertono a gran voce anwalt.de contro il crescente abuso di queste lacune sistemiche. Le richieste di migliori meccanismi di sicurezza sono più forti che mai. Esistono proposte per rafforzare l'obbligo di verificare gli indirizzi di registrazione, introdurre il tracciamento digitale e la prova d'identità e fornire procedure semplificate e assistenza immediata alle persone interessate. Un passo atteso da tempo che potrebbe almeno portare un tocco di sicurezza al sistema.
Non passerà molto tempo prima che tornino alla luce le prime statistiche. Solo nel 2018 in Germania sono state registrate più di 10 milioni di persone che commettono reati stradali Il Brandeburgo balenò. L'eccesso di velocità rimane l'infrazione più comune e il numero di divieti di circolazione emessi è aumentato in modo allarmante. Ciò dimostra più che chiaramente che il numero dei reati è in aumento - e con esso il numero delle persone colpite e svantaggiate a causa della mancanza di trasparenza e controllo nei processi.
Gli sforzi dei politici per risolvere il problema sembrano finora deludenti. Invece di tessere una rete sicura per gli innocenti, le autorità spesso abbandonano i più vulnerabili. Un quadro triste ma purtroppo fin troppo comune nell’attuale dibattito sul diritto della strada e sulla burocrazia. Resta da vedere se e quando si potranno realizzare i progressi necessari.